MIMOSA

Anche se ieri poi ho parlato di altro, vale la pena menzionare come si festeggia in Slovenia, o meglio come ho vissuto a scuola da me, la festa della donna.

Niente mimosa e seratine fra professoresse per andare a vedere uno spettacolino tutte insieme, no!

Però a ricreazione un po' di trambusto e degli scatoloni compaiono su uno dei tavoli della sala prof.
E dentro ci sono delle piantine con fiori gialli, rossi, arancioni, rosa, tante quante siamo le professoresse-donne (una settantina), gentilmente omaggiateci dai professori maschietti (che mi pare siano solo 7 e quindi avranno speso mezzo stipendio in questo gesto).

E la nostra Irena (la direttrice che fa funzionare tutto alla perfezione e che è sempre in prima linea affinché la scuola sia perfetta, organizzata, fornita di tutto) ci ha fatto preparare (per tutti, uomini e donne) una colazione speciale: caffè e minicornettini ripieni di cioccolata e marmellata.
Per affrontare la mattinata con energia.
Questo gesto per me arriva nel momento perfetto, ho un calo di zuccheri in atto già in classe e mentre ascolto: I still haven't found what I am looking for con quelli di III media, comincio a vederci doppio.

Poi tornata a casa ho deciso di continuare i festeggiamenti zuccherosi con Eva e Gesche e ce ne siamo andate alla solita gelateria, a goderci il pomeriggio di sole e quattro chiacchiere strampalate. (e una coppa di gelato alla noce e trilogia di cioccolati!)

In giro parecchie donne con un fiore o una piantina in mano, ma non ho notato nessuna esagerazione commerciale come a Roma, dove le mimose te le vendevano ad ogni angolo della strade e i miei compagni di liceo sfrondavano gli alberi fuori scuola per portarcene un po' a tutte.

Io poi l'ho già detto, i fiori non mi piacciono, sono già morti quando te li regalano, mi fanno una brutta impressione, della serie ti regalo sti fiori, e fra due giorni li butterai e ti scorderai di me ed io di te. Meglio regalare cioccolatini, che rimangono sulle chiappe forever.
Le piante sono un discorso a parte, mi piacciono.
Però i soldi sarebbero spesi meglio se si usassero per cause più giuste, per fare del bene.

E proprio quando sto per andarmene a letto mia sorella aggiorna la sua pagina, www.lunadiformaggio.com
http://www.facebook.com/messages/1312485843#!/LunaDiFormaggio

e vi copio paro paro quello che scrive, perché non c'è niente da dire, non ci sono parole per la cattiveria della gente, e magari qualcuno vuole darle una mano e fare una piccola donazione per aiutare questa Mimosa sfortunata.

Io ho donato 50euro, perché quest'anno continuo con il proposito di non comprare roba inutile e allora faccio a meno di un paio di scarpe primaverili e magari di un paio di magliette e il gioco è fatto.

Eccovi la storia di Mimosa, scritta da mia sorella, Nicoletta Costantini.

C'è un albero di mimosa in canile..
Da febbraio il profumo della mimosa in fiore si espande in tutto il canile e i miei cani con il tartufo all'insù annusano l'aria che profuma di buono.
Da sabato in canile c'è una Mimosa che non è una pianta.
Mimosa è un mucchietto di ossa stanche.
Mimosa è occhi che mi guardano imploranti ma non riescono a stare aperti.
Mimosa è buchi e bruciature in tutto il corpo.
Mimosa è il segnale di tante gravidanze.
Mimosa è una massa in una parte delicata del corpo e la paura che sia un brutto male.
Mimosa è fame di cibo ogni due ore.
Mimosa è fame d'amore ogni due secondi.
Mimosa è tutto ciò che l'uomo crea e poi distrugge.
Mimosa è tutto ciò che nemmeno 100 foto possono spiegare..
Mimosa è la mia piccola nuova donna che oggi mi ha sorriso e a cui regalo un ramoscello di fiore che porta il suo nome.

 Mimosa in questo momento è soprattutto la mia rabbia.
Rabbia nell'immaginare il suo passato..Mimosa ha un collare ma non ha un microchip e chissà perchè mi viene in mente un cacciatore, una fuga, un disinteresse.
Mimosa ha vagato per mesi forse, nel periodo della neve immagino..fino a sabato mattina che , col suo fiuto da segugio è arrivata in canile.
Mimosa pesa 8 kg e ne dovrebbe pesare almeno 20!!!!
Mimosa dopo una settimana è fuori pericolo ma nei prossimi giorni dovrà essere sottoposta ad una serie di analisi e indagini.

 E allora oggi, che forse in tanti avranno speso 1 euro per regalare un fiore, chiedo..
REGALA UN EURO A MIMOSA, ADOTTALA A DISTANZA!!!
Le emergenze sono state troppo ultimamente, il conto lunadiformaggio è quasi in rosso..
Mimosa è un'emergenza inaspettata ma ormai è con me e non la lascio di certo partire per la luna!
Appena possibile gli aggiornamenti.. appena possibile tutte le foto sul mio sito.

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