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31.8.11

INSONNIA SLOVENA

Stamattina mi sono svegliata alle 5.45 e incredibilmente non sono stanca, anche se ieri ero andata a dormire a mezzanotte e mi ero svegliata alle 6.
Insonnia mattutina? O forse l'aria pulita e piena di ossigeno che rende più attivi? Le belle biciclettate? Il fatto di non stare rinchiusa in casa o in ufficio?

In ogni caso, ora sono a casa in centro, sono venuta a portare un po' di roba, e a fare un po' di spesa approfittando della giornata libera; al supermercato Hofer (catena tedesca) ho perfino trovato un bel piumino per il letto a 15 euro, dunque anche il problema letto è quasi risolto - mi manca solo il cuscino. Da sabato a nanna a casa nuova!

Oggi pomeriggio vado a una minilezione di sloveno di un'oretta e mezza, giusto per rinfrescare la memoria e per incontrarmi con alcuni altri stranieri .... , e la prossima settimana comincio il corso di sloveno! 4 giorni a settimana, 3 ore al giorno, (dalle 17 alle 20) quindi le mie giornate saranno decisamente più occupate.


Non so se ci passa una metro invisibile sotto questo palazzo, perché ogni tanto vibra e mi ricorda il mio appartamento di Glasgow - molto simile a questo fra l'altro, con l'unica differenza che li ci vivevamo in 5 e qui in 2 e che il bagno qua non è di un metro quadrato (praticamente per sedersi sulla tazza toccava mettere i piedi nella vasca). A Glasgow sotto casa effettivamente ci passava la metro, qui cosa sarà???

In ogni caso i tremiti non mi danno fastidio, e neppure i cani che abbaiano - ma qui non ce ne sono, anzi ci sono perché ne ho appena visto uno dalla finestra, ma sono molto educati - e neppure il traffico - ma questa strada è anche più silenziosa dell'altra ...

i rumori che mi infastidiscono sono:

- la gente che urla; se urlano in lingua straniera no.
- la musica a palla o la musica in generale se non sono io che ho deciso di ascoltarla in quel momento
- la tv nella camera accanto alla mia (ma qua la tv è nella mia camera)
- la gente che parla al telefono nella camera accanto
- i rumori di sifoni, ventole, aria condizionata e uomini che russano come grizzly
- la gente sfaticata che parla da una stanza all'altra

Li ho scritti tutti in modo scaramantico, sperando che la fantomatica slovena che deve venire a vivere qua non ne produca nessuno! E che quelli del centro sociale aui davanti si comportino bene!

E ora mi metto a leggere i miei obblighi come comenius, domani devo organizzare con la tutor il piano d'attacco di settembre, devo essere informata. Le cuoche di scuola a loro volta sono state informate che è arrivata la vegetariana rompi, chissà che si mangerà da queste parti. Per ora ho pranzato-cenato fuori 3 volte, 1 al ristorante messicano e 2 in pizzeria! Vorrei provare qualcosa di sloveno vegetariano ...
invece fra un po' vado a preparare la pasta! Oggi mangio con Eva, la francese, e lei aveva voglia di pasta - viti del discount con sugo al basilico già pronto, da me non potete pretendere di più, per quanto riguarda la cucina la mia parte italiana non si è mai sviluppata, la mia specialità è aprire una scatoletta di mais, tostare due fette di pane, tagliare un pomodoro, aggiungere un po' di formaggio e mi posso ritenere soddisfatta!

PRIMO GIORNO DI SCUOLA

Ieri è stato per me il primo giorno di scuola.

Non sapevo cosa aspettarmi, ma ero tranquilla o piuttosto intontita, essendomi svegliata alle 5.45.
Ebbene sì, qua la scuola apre alle 7.40, i prof devono essere lì verso le 7.20, dunque alle 7 è venuta a prendermi una collega che abita qua vicino, perché se avessi dovuto prendere il pullman o il treno mi sarei sicuramente persa.

La mia scuola si trova a


una cittadina/paesino a 25 km da Lubiana (in treno una mezzoretta, in macchina una ventina di minuti).
Però è come se fosse in aperta campagna. Al ritorno ho fatto l'esperimento di prendere il treno e questo è ciò che si vede dal finestrino


Tutte casette che sono un mix fra la baita di Heidi e la casa nella prateria, a parecchia distanza una dall'altra, campi di granturco, qualche animale sparso, qualche contadino nei campi, insomma, talmente rilassante che finirò per addormentarmi in treno una volta o l'altra.



E ora veniamo al mio luogo di lavoro (non ho foto, mi pareva di fare troppo la giapponese o la spia industriale a mettermi subito a fotografare tutto). La scuola è parecchio grande, ha annesso un megapadiglione sportivo (ripenso ai tempi in cui facevo educazione fisica io al liceo nello scantinato!), è su due piani, e accoglie le elementari e medie (in tutto 9 anni di scuola, a seguito della recente riforma scolastica). Non sono i professori a cambiare classe, ma i ragazzi, che vanno dall'aula di inglese, a quella di sloveno, a quella di scienze ecc.

La maggior parte delle maestre e professoresse sono donne, ci sono 7 uomini pare, ieri ne ho conosciuti due e ho conosciuto circa 20 donne, fra direttrice, segretarie, prof. e personale amministrativo. Ieri i bambini non c'erano, il primo giorno di scuola per loro è domani.

La mia tutor si chiama Polona, è stata in maternità praticamente negli ultimi due anni, e ora è di nuovo incinta quindi mi abbandonerà al mio destino a gennaio. Menomale che per me non è la prima esperienza all'estero, quindi non mi preoccupo più di tanto. Essendo mancata per due anni, ed essendo tornata al lavoro con orario ridotto, lei non sapeva che io arrivassi e credo di essergli stata affibbiata un po' tirando a sorte o perché in passato si era occupata di altri assistenti.

Sono stata a scuola solo un paio d'ore, perché credo che anche loro volessero vedermi prima di capire cosa farmi fare; il mio orario infatti mi verrà dato domani. In ogni caso sarà flessibile, perché dovrò lavorare con vari prof., su varie classi, non solo di inglese, ma anche per esempio di geografia, o storia, e magari economia domestica e perché no, educazione fisica.

Ieri è stato solo un tornado di informazioni a raffica, sugli alunni, sulle lezioni, sulle attività extra, su questo e su quello, domani spero riusciremo a concretizzare un po' di più.

In ordine sparso dunque:

- avevo richiesto di lavorare soprattutto con i ragazzi più grandi, per l'inglese, in vista di un possibile riconoscimento punti nelle graduatorie in Italia e probabilmente sarà così
- avevo richiesto di avere o il venerdì o il lunedì libero, e posso avere il venerdì!
- mi sono stati offerti dei corsi extra di italiano e anche spagnolo per vari gruppi di ragazzini interessati. Da quanto ho scoperto ieri, la scuola organizza varie attività extra anche dopo pranzo, per quei bambini i cui genitori sono impegnati con il lavoro; si tratta soprattutto di attività sportive, ma anche musica, lingue ecc.
- mi sono stati offerti anche dei corsi di italiano per l'università della terza età, che ha una sede distaccata a Grosuplje.
- potrò mangiare a scuola gratis, regalo della direttrice dopo aver scoperto il misero stipendio che riceviamo come Comenius. Stiamo però verificando se l'opzione vegetariana sia effettivamente vegetariana o no. Insomma, non mi va bene che semplicemente levino i pezzi di carne da ciò che mangio!
- la maggior parte dei prof. non parla inglese, o forse ieri erano troppo timidi per parlarlo. In ogni caso è mio dovere e desiderio imparare lo sloveno al più presto, quindi ieri sono subito corsa a segnarmi a un corso!
- non so ancora se qualcuno potrà darmi un passaggio per arrivare a scuola dalla prossima settimana, vedremo. Sennò credo che dovrò prendere il treno delle 6.30!
- a scuola nella sale professori c'è anche la cucina e un armadio dove tenere le ciabatte.
- il look dei professori è molto casual, menomale!


E ora a livello lavorativo:

a seguito delle mie esperienze, ho sempre pensato che:
- i prof. italiani sono i più arrabbiati, vista la situazione perennemente precaria in Italia;
- i prof. spagnoli (anche se le cose stanno cambiando) mi sembrano i più tranquilli e quelli con davvero più vacanze
- i prof. scozzesi i più formali e cerimoniosi, e i più severi con i ragazzi
- e i prof. sloveni?

Ieri correvano tutti come trottole, la direttrice aveva riunioni con tutti, c'erano già dei genitori in attesa di poter fare domande, e più che appena tornati dalle vacanze la maggior parte di loro mi sembrava reduce da un anno intero di scuola. Insomma. oberati di lavoro già da prima di cominciare.

La tutor mi ha spiegato che qui i genitori insoddisfatti mandano spesso ispezioni del Ministero dell'Istruzione. Dunque tutto ciò che si fa deve essere registrato, scritto, documentato, in caso di doverlo consegnare a un ispettore. Ci sono infinite riunioni e si organizzano tantissime attività extra, mi sono stati indicati a scuola i posti dove nascondermi per sfuggire ai bambini e al caos/rumore (sala prof., biblioteca ...) e chissà , forse anche dagli altri prof. Secondo la tutor a volte l'ambiente si surriscalda, non tutti vanno d'accordo, insomma, ne vedremo delle belle!

Tutti sono presi da mille progetti, e soprattutto alla mia età tutti hanno già 2-3-4 figli!

Insomma, questa è la prima impressione attrraverso gli occhi di Polona, ma forse è solo perché la mia tutor era in maternità e quindi ora non è abituata a questo ritmo, ed è pure costretta a fare da babysitter a me!

Insomma, ieri primo giorno di pseudolavoro e oggi primo giorno di vacanza. I prof. avevano riunioni e simili e per me sarebbe stato inutile esserci! Riandrò a scuola domani, che è il giorno di accoglienza dei piccoli della prima elementare (magari nascosta fra i genitori riesco a fare qualche foto e mi chiedo: ci saranno urla, pianti, voglio la mia mammaaaaaaaaaaaaaaa?). Spero di avere almeno l'orario del mese di settembre per organizzarmi.

Non so se sono sembrata negativa in ciò che ho scritto, in realtà io son entusiasta, voglio cominciare, scoprire, capire, imparare qualcosa di nuovo. Mi piacerebbe collaborare in attività varie - tipo a settembre si festeggia il giorno delle lingue a scuola, forse andrò con il mio Scottish Outfit - e sfruttare questa esperienze ora che ne capisco qualcosa in più. Anche se da una parte penso che la mia ingenuità ai tempi della Scozia mi aiutava a preparare attività più spontanee e magari anche sorprendenti.

Beh, il ghiaccio è rotto, il resto si vedrà via via!

30.8.11

CASA, DOLCE CASA


Ed ecco, a grande richiesta, le foto del nuovo appartamento!

Non ho ancora conosciuto la slovena che vivrà con me, dovrebbe arrivare questo fine settimana, quando in realtà mi trasferirò definitivamente anche io. Per ora non ho ancora dormito lì, ci ho portato solo quasi tutte le mie cose. Quindi le foto non sono ovviamente la versione definitiva, ma solo un primo approccio disordinanto!

Cominciate a fare le prenotazioni per venirmi a trovare!


Il portone del palazzo e i due piani di scale che mi dovrò fare a piedi ogni giorno (nei palazzi vecchi / in centro gli ascensori non ci sono). Dalla piazza principale di Lubiana sono 5 minuti a piedi. Dal supermercato più vicino 6, dalla stazione dei treni/pullman forse 10.


Avrei dovuto magari aprire la finestra prima di fare le foto, che sono venute un po' buie!
Come vedete c'è un letto, ma anche un divanno che si apre e diventa letto matrimoniale.
E anche una specie di camino che all'inizio mi sembrava una colonna kitsch.



Il water è in un'altra stanzetta, e ... non c'è il bidet! Tragedia per la mia me italiana.
Credo che solo gli italiani potranno capirmi,
viviamo con ansia l'assenza di bidet e entriamo furtivi nei supermercati alla ricerca di saponi intimi decenti!
Mi comprerò una brocca e un catino!
A me, come italiana che non sono tanto, non manca il caffè espresso, non mi manca la pasta, non mi manca nessun genere alimentare o di uso quotidiano, ma 'sta storia del bidet inesistente è davvero una rottura!



Cucina nuova in cui stranamente c'è la lavastoviglie, però il frigo è minuscolo (la metà di un frigo normale)! Dove metterò tutti i miei yogurt? Forse è un segno che devo diventare vegana?

Abbiamo anche la dispensa (porta sulla destra!) - in questo momento è abitata da un bel po' di ragnetti dato che la casa è stata chiusa da giugno.



C'è anche un bel terrazzino dove sedersi la mattina alle 6 e congelarsi ... affaccia su un giardinetto molto tranquillo. (si spera)

E dalla finestra della stanza vedo ... un bel centro sociale occupato da squatters! Come si comporteranno il fine settimana?

Insomma, che dire, passo da una casa ultramoderna popolata da cani, gatti e vari altri animali e un po' isolata, al centro centrissimo di Lubiana, appartamento dai soffitti alti e mobili scompagnati.
Speriamo bene! E speriamo davvero che la slovena sia una persona normale; è la prima volta che vado a vivere con qualcuno senza averci neppure parlato prima.

Ora questo fine settimana mi sistemerò, ma comunque la mia stanza rimarrà spoglia; ho portato poche cose e come ho già detto non ho intenzione di comprare nulla di futile o inutile al semplice scopo di decorarla ...
mi comprerò solo cose davvero necessarie, tipo un cuscino e una coperta che non ci sono!

Insomma, vi aspetto!

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PS: a quelli che finiscono su questo blog per caso, alla disperata ricerca di una casa a Lubiana,
ecco i consigli che vi do:

- inutile pensare di trovare qualcosa se non siete qui, a meno che non vogliate prendere a scatola chiusa qualcosa senza vederla, ma è un po' rischioso, perché qui ci sono appartamenti vecchi e bisogna controllare che ci siano finestre doppie e riscaldamento se si viene in inverno.
- non ci sono molte pagine per cercare case/stanze qui, io davo un'occhiata su http://www.realestate-slovenia.info/nepremicnine.html per farmi un'idea dei prezzi ecc. Se vi affidate a un'agenzia vi faranno pagare due o tre mesi di affitto in più come provvigione.
- ieri all'università ho visto vari cartelli di ricerca coinquilini o stanze, ma sono tutti in sloveno. Date un'occhiata alla parole più tipiche per cercare casa o portatevi appresso un piccolo dizionario.
- come ho già detto altrove, a meno che una persona non decida di affittarsi un appartamento intero e poi cercare da sé i coinquilini, normalmente è il padrone di casa che li cerca, quindi non sarete voi a decidere con chi vivrete.
- i prezzi per gli stranieri potrebbero essere gonfiati, se potete fatevi accompagnare da qualche amico o conoscente sloveno.
- gli autobus funzionano benissimo, quindi se non vi dispiace vivere un po' fuori del centro (tipo a Bezigrad dove mi trovo io ora) i prezzi saranno decisamente più bassi.
- ho visto offerte di stanze con prezzi variabili fra i 100 e i 400 euro.
- calcolate che in inverno le spese per l'elettricità possono essere parecchio elevate se il riscaldamento della casa è elettrico.
- tutti i posti che ho visto avevano già internet, se ne incarica direttamente il proprietario la maggior parte dei casi.
- come ovunque nel mondo, se dite che rimanete solo 4-5 mesi sarà più difficile trovare casa.
- se arrivate a fine agosto-inizi settembre date un'occhiata alle stanze che si affittano magari per solo 2-3 settimane, sono più economiche di un hotel/ostello e si può usare la cucina. Inoltre non bisogna condividere la stanza con nessuno. A me avere questa stanza a Bezigrad per due settimane è costato 180e per 15 giorni, tutto compreso (ovviamente non la colazione, ma gli asciugamani, le lenzuola e la coperta e tutti gli utensili della cucina sì). Io mi sono trovata bene così, perché avevo la tranquillità di poter fare le cose con calma. Magari è un po' più costoso di un ostello, ma ho risparmiato potendo mangiare tranquillamente a casa.

Se mi venisse in mente altro, lo aggiungerò qui!

29.8.11

HABEMUS CASAM

Dopo due giorni di silenzio stampa, dire incrociate e preghiere a tutti i santi e divinità, infine ho una casa!

Questo è l'ultimo post in cui parlerò di questo argomento ormai risolto, a partire da domani comincia la scuola e quella sarà la mia nuova preoccupazione!

Insomma, è fatta!

Ho passato gli ultimi due giorni a cercare di non pensare, a non farmi venire mal di testa, a girare un po' senza metà per la città



a leggere, dormire, scrivere libri mentali*, mangiare yogurt, bere cappuccino e tè al melone, fare il punto della situazione.


Ora di case ne ho addirittura due, perché quella che avete visto in foto l'ho pagata fino al 5 settembre e nell'altra sono entrata oggi, dunque dato che una è in centro e una in periferia posso addirittura permettermi di scegliere dove dormire!

Voglio una notte tranquilla, allietata dai rumorini dei gremilins in giardino e dal russare del padrone di casa che vive a parete con me? E allora me ne vado in campagna!
Voglio una serata movimentata dal viavai della gente che vive nell'edificio squat che ho davanti alla nuova casa polverosa? E allora dormo in centro.

Insomma, per 7 giorni potrò sentirmi una riccona che vaga fra le sue varie dimore.

In realtà penso che rimarrò in campagna fino al fine settimana perché mi pare che qui può venire a prendermi una collega per andare al lavoro (domani ci vediamo alle 7 di mattina!) e anche perché per i prossimi giorni nella mia casa di città, che già condivido con una ragazza slovena che non ho ancora conosciuto, condividerò la stanza con una ragazza francese con cui stavo cercando casa da un po' di giorni e avrebbe  voluto la stanza che alla fine ha preso la slovena. Così dividiamo le spese fino a che lei non trova una sistemazione permanente.

La francese quindi dormirà con me, dato che la mia stanza è doppia, anzi tripla!
Non la descrivo perché comunque pubblicherò le foto quando avrò un po' sistemato la stanza ... che è di circa 25 metri quadri, e quindi potrà ospitare chiunque voglia venire a trovarmi.
Chi viene?

Questa era la casa che volevo dall'inizio, da circa un mese e più, e diciamo che con un po' di furbizia sono riuscita ad ottenerla. Lunga storia assurda che mi ha dato un idea per un nuovo libro intitolato:

le mille e una bugia

(in inglese suona meglio: a thousand and one lies)

Ci pensate quante piccole bugie si dicono al giorno?
Dalle più banali alle più eclatanti ... a me piace inventare storie, non necessariamente bugie, diciamo che creo realtà immaginarie o parallele che finiscono per essere vere come la realtà che chiamiamo tangibile ... in fondo perché non ci possono essere altri mondi, altri noi, frutto di ciò che immaginiamo potrebbe essere?

E allora mi era venuto in mente di fare una lista delle mie bugiotte quotidiane, ma so che prendendone coscienza in questo modo non sarebbe più naturale, non funzionerebbe.
Forse allora mi farò raccontare una bugia da ogni persona nuova che incontro, non nel senso che mentano a me, ma che mi rivelino una menzogna del loro passato, grande o piccola che sia.

E ora un po' di dati sparsi su ciò che sto scoprendo sulla Slovenia:

- ho già detto che i postini vanno in bici? In ogni caso, parlando di bici, stamattina c'era più traffico sulla pista ciclabile che per strada
- ci si leva le scarpe quando si entra in casa; io questo già lo sapevo, ma così ora lo sapete anche voi, se venite a trovarmi portatevi delle ciabattine
- al ristorante si può chiedere l'acqua del rubinetto, che è gratis; ovviamente ai turisti portano solo acqua imbottigliata, che invece costa parecchio! Però non ho ancora scoperto come si dice acqua del rubinetto, vi farò sapere.
- non bisogna andare contromano sulla pista ciclabile, posso multarvi. L'altro giorno ho visto una signora cinquantenne contomano litigare di brutto con un signore settantenne proprio per questo fatto. L'unica cosa che ho capito è che si insultavano dicendo: cretin - e tante altre belle cose.
- tutti aspettano che il semaforo sia verde per attraversare
- gli autobus passano strapuntuallissimi; alla fermanta di ogni autobus c'è scritto quando passeranno i prossimi due di ogni linea

27.8.11

PIOVE

In realtà ora ha smesso, ma circa un'ora fa ne è venuta giù tanta, i Gremilins in giardino sono diventati più nervosi che mai e io ho pensato che tutte le volte che mi trasferisco in un nuovo Paese il primo fine settimana piove!

Pioveva a Murcia quando ci sono andata in Erasmus e chi se lo aspettava dato che lì non piove mai.
Pioveva a Glasgow, ma lì è pane quotidiano, però non mi aspettavo di dover tornare a casa di corsa con persino le mutande fradice.
Pioveva negli USA e guardavo dalla finestra gli studenti arrivare al campus accompagnati dai genitori, con i supermacchinoni carichi di tutto di più e mi prendeva un attimo di tristezza a pensare di essere in quel posto sperduto e solitario, poi rivelatosi tuttaltro
E mi pare abbia piovuto su di me anche a Valencia, ad Albacete, a Granada, obbligandomi a richiudermi in casa e a fare il punto della situazione.


E ogni tanto ci vuole, fermarsi un attimo e respirare quest'aria nuova (pulita), starsene un po' per conto proprio in tranquillità e magari leggere, onorando la mia promessa.

Oggi non dico di più, c'è il tema alloggio ancora in ballo che non mi fa concentrare su altro e allora mi dedico un po' a finire il libro comprato in aeroporto prima di partire.


Cosa fareste voi se, di colpo, vi ritrovaste nudi e sperduti in un anno del vostro passato o del vostro futuro?

Cosa fareste voi se foste innamorati di una persona così, che può sparire da un momento all'altro, e che è apparsa nel vostro passato catapultata dal suo futuro? Per poi apparite di nuovo nel vostro e suo presente, per incontrarsi con voi che già lo conoscete da anni?

26.8.11

PENSIERI DI BUON MATTINO E FOTO SPARSE




Oggi mi sono svegliata verso le 6.30, entrava un bel freschetto dalla finestra e ho deciso di alzarmi e godermi una tazza di tè ala vaniglia con la finestra aperta, un bel venticello e merli ed altri vari uccellini che scorazzano in giardino. Dicomo che da domenica le temperature scenderanno di botto, io nel frattempo mi spalmo aloe vera a go-go sulle spalle ustionate.



Ieri ho finalmente affitato una bici. Così ci ho messo solo 10 minuti ad arrivare in centro.
Questo sistema funziona benissimo. Ci sono bici parcheggiate per tutta la città in punti strategici e pagando un euro (1 euro!!!) si ottiene un PIN con cui si può prendere una bici gratis per un ora. Calcolando che Ljubljana è abbastanza piccola, un'ora è più che sufficiente per arrivare da un posto all'altro. In ogni caso se non lo fosse basta parcheggiare la prima bici, aspettare un minuto e prenderne un'altra.
Il PIN dura una settimana, insomma, ora che il tempo è bello è un vero affare!

Così ieri sera sono potuta tornare a casa più tardi perché ho una stazione proprio qui vicino casa.
Poi ci sono piste ciclabili ovunque. Penso a Murcia che non è molto più grande di Ljubljana e alla difficoltà che hanno di costruire e progettare una pista. Forse dovrebbero venire a farsi un giro qua. Infatti in bici ci vanno tutti, grandi, piccoli, giovani ed anziani.

Ah, e nessuno le ruba queste bici. Non bisogna portarsi via il sellino quando uno la lascia parcheggiata in strada. Alcuni lucchetti sembrano quelli dei diari segreti delle bambine di 8 anni.




Sono straniera. Ciò significa varie cose:
- andare sempre in giro con una cartina. Una mappa del tesoro di stradine da scoprire. Mi piace perdermi e gironzolare senza meta. Mi piace vedere come la cartina si consuma a forza di aprirla e chiuderla.
- conoscere altri stranieri. Va sempre così, all'inizio gli stranieri si uniscono fra loro. Non solo gli erasmus, ma in generale i nuovi arrivati. Ieri sono uscita con due ragazze, Melanie (che è qui con il mio stesso programma Comenius) e Marissa (che sta facendo qui il tirocinio); è interessante condividere le opinioni di chi, come me, questa città la conosce ancora poco. E perdersi insieme.
- essere fregati sui prezzi degli affitti. Per ora la stanza più economica che ho visto è in un appartamento con due ragazzi sloveni. Quando il padrone di casa ha a che fare con uno straniero gonfia i prezzi in modo stratosferico. Infatti, nonostante l'appartamento con i due sloveni non mi piaccia più di tanto (perché è molto asettico, ci sono specchi in posti strani e ci sono molti mobili con rifiniture dorate) se dovessero rispondere in modo soddisfacente alle mie domande, forse lo prenderei.
- il punto precedente mi porta a questo, alla definizione di un nuovo sport: extreme flat-hunting. La ricerca estrema di una sistemazione, che implica farsi chilometri e chilometri a piedi, salire e scendere una miriade di scale, stringere un'infinità di mani di sconosciuti, portarsi appresso uno zaino carico di blocchetti e penne o foglietti svolazzanti, aprire decine di porte e fare capolino in dozzine di stanze, bagni, cucine, saloni. Una botta di adrenalina ogni volta.



Quali sono le domande che fareste voi quando cercate casa?
Io ieri me ne sono stata un po' zitta, perché alcune domande scioccano i possibili coiquilini che ti scartano senza pietà.
Però i due tipi sloveni erano molto precisi e accurati, mi hanno spiegato esattamente i turni delle pulizie, insistito sul pagamento puntuale dell'affitto, insomma, nonnavevo mai visto una casa in cui vivon due ragazzi così pulita ed ordinata.
Allora oggi mi sono fatta coraggio, gli ho chiesto l'email e ho mandato le mie domande, che saranno sottoposte ad attento esame:

1) dato che il salone della casa è immenso, invitate tutti i vostri amici maschioni ubriaconi a vedere le partite? Se sì, con che frequenza? Chi pulisce dopo?
2) Mi avete detto che non si fuma in casa, ma lo dicono tutti. Io sono allergica al fumo, quindi deve essere un NO categorico, anche per gli ospiti, è così? Anche le canne sono incluse nel divieto, vero??
3) Dato che il salone si trova a parete con la mia stanza, soffrite per caso d'insonnia e guardate la TV fino a tardissimo o rimanete sul divano a chiacchieraree lavorare a maglia e fate le ore piccole?
4) Ascoltare musica ad sparata a palla?

Ok, le domande le ho formulate in maniera più sobria, ma la sostanza è quella.

Per il resto l'altro appartamento che avevo visto era in centro centrissimo, ma aveva una struttura davvero strana. Cioè, si arrivava al pianerottolo del secondo piano del palazzo e da una parte c'era la cucina chiusa a chiave, poi per andare in camera da letto bisognava di nuovo uscire sul pianerottolo e aprire un'altra porta. La doccia era in camera, ma il water era di nuovo sul pianerottolo ed era da condividere con una simpatica vecchietta sorda. Ah, avevo a disposizione anche un bellissimo terrazzo.

Il posto mi piaceva, ma poi la mia amica Jasmina mi ha fatto riflettere: in inverno, quando farà -10°, uscire sul pianerottolo per andare a fare pipì forse non sarebbe così piacevole. Era il tipico appartamento bohemienne, un'esperienza di vita più che una sistemazione. Da una parte sono tentata, perché la struttura del posto è davvero sorprendente. Insomma, se finissi di scrivere il libro e diventassi famosa poi sulla mia biografia potrebbero scrivere che ho vissuto in un vecchio edificio decadente, popolato da signore sorde, non so, sarei come John Keats, o magari Lord Byron.

Che dilemma!



Altre considerazioni in ordine sparso:

- Se andate in un bar e vi prendete una limonata, beh, è succo di limone, senza zucchero!
- Se andata a un bar specializzato in tè e vi prendere un tè freddo, non è Nestea, ma tè vero freddo, senza zucchero.
- Qua tutti parlano inglese (e anche tedesco, italiano ...)
- Sono tutti atletici. Bici, niente ascensori, pochi tipi di biscotti al supermercato.
- Uno sloveno se organizza un viaggio si studia la guida del posto da cima a fondo. Ieri ero con la mia amica Jasmina (slovena) e con Marissa (austriaca). Jasmina farà un breve viaggetto nella città dove Marissa ha studiato in Austria e ne sapeva quasi più di lei. Mi pare che si organizzino bene e non lascino molto le cose al caso come solito nel sud d'Europa.
- Per ora non ho ancora sentito squillare nessun cellulare, né nessuno urlare tutti i cavoli suoi ai 4 venti sull'autobus.

Ridendo e scherzando si sono fatte le 8.30, dunque è ora di dare un'occhiata ad altri annunci di case/stanze, farmi un altro tè, organizzare il piano della giornata e alle 12.30 ho addirittura un colloquio di lavoro.
Io qua un lavoro già ce l'ho, ma dato che è part-time avevo mandato il CV a varie scuole di lingue ed oggi vado a riconoscere (perché la conobbi già 10 anni fa) la direttrice di una scuola.


Se vidimo kasneje

25.8.11

single room = camera doppia



Io vorrei vivere in questo edificio qua, centro centrissimo, affaccia sul fiume, bei balconcini ... che faccio, busso alle porte e vedo se qualcuno mi accoglie? Sono tutte vecchiette in fondo, potrei essere una di loro!

La situazione alloggio è ancora incerta!
Sono ancora nella bellissima casa a mezzora a piedi dal centro. Ieri ho parlato con il padrone di casa che mi ha un po' raccontato la storia della sua vita, ma non mi ha detto se è interessato ad affittare questo posto per più tempo e se c'è la possibilità di affittare solo una stanza ... insomma, si è mantenuto sul vago dicendo che ha già un accordo con un associazione universitaria che si incarica di selezionare e mandare gli studenti che verranno a stare qua. Io per ora ho la stanza prenotata qui fino al 5 settembre.

Ieri allora avevo deciso di vedere qualche altro posto, ne ho selezionati un paio in centro e sono riuscita a vederne solo uno. Per il secondo la tipa mi ha chiamata inventando una scusa colossale (che il padrone di casa aveva parlato con suo cugino, che aveva parlato con il suo vicino di casa e la camera voleva vederla prima il figlio del suo macellaio ... una cosa del genere).


L'appartamento che ho visto è super centrale, 2 stanze giganti doppie con i soffitti altissimi, con un po' di mobili vecchi e un po' di mobili nuovi sistemati alla rinfusa - ci sarebbe da spostare tutto -, cucina tutta nuova. Mi è piaciuto, ovviamente io mi prenderei solo una stanza.

I vantaggi:
- è in centro centro, in una viuzza molta bellina e caratteristica, ma fortunatamente non nella parte rumorosa popolata da baretti e negozietti


- è molto grande, ma al massimo ci vivrebbero 2 persone oltre me
- nei 400euro sono comprese tutte le spese (e da quanto ho capito qua in inverno possono arrivare bollette del riscaldamento da 200 euro al mese)

Gli svantaggi:

- il tipo lo aveva già fatto vedere ad altri che gli daranno una risposta domani ... era una scusa? Boh
- non ci sono supermercati nelle vicinanze, dunque dovrei scarpinare per fare la spesa o trovare qualche anima pia che ci va in macchina e mi accompagna ... poi però non c'è l'ascensore e mi pare che sia un terzo piano. Così mi faccio i muscoli?
- se prendo solo una stanza chi vivrà con me?
- c'è una stanza semivuota chiusa a chiave, ci vivrà il fantasma formaggino?
- con i soffitti così alti e le finestre vecchiotte, sarà molto freddo? Non mi dovrebbe importare perché posso sparare il riscaldamento al massimo, ma si riscalderà?

In ogni caso fino a domani non ne saprò niente, così nel frattempo ne ho approfittato per gironzolare per Lubiana con Ursa e fare un po' di foto ..


Bici che si possono prendere per 1h gratis in varie parti della città


mačka = gatto (ci sono tantissimi gatti graffitati sui muri ...)


Poi oggi ho ripreso la ricerca:

- ho visto un ostello a un paio di chilometri dal centro che durante l'anno affitta stanze a studenti e lavoratori: non male, la stanza è piccola ma c'è tutto, c'è la cucina in comune, il bagno condiviso solo fra due, però è tutto formato puffo; il vantaggio è che è tutto compreso in 260 euro.

- ho chiamato due annunci di stanze in cui dicevano 'stanza singola', e invece erano due doppie e in una ci viveva un padre con un figlio e alla mia domanda: si fuma? Il tipo mi ha risposto: certo, certo, tutto quello che vuoi, legale e illegale!

- ho chiamato altri due annunci e dovrei andare a vedere una stanza e un miniappartamento questa sera verso le 7, perché la gente o è al lavoro o è al mare.

Quindi il dilemma continua: cerco di convincere il padrone di questa casa a farmi rimanere qua, nonostante il suo accordo con l'agenzia studentesca e mi preparo a sborsare cifre astronomiche di riscaldamento?
Vado a vivere in ostello in cui in fin dei conti è tutto compreso e non mi dovrei preoccupare di niente?
Continuo a guardarmi in giro almeno fino a martedì?

Mercoledì comincio a lavorare quindi poi di mattina non avrei più tempo di gironzolare ...

Oggi poi, con i piedi a pezzi dalle camminate avanti e indietro, ho deciso di fare l'esperimento autobus. Mi sono fatta una tessera (URBANA KARD) che funziona un po' come una carta di credito. Si può ricaricare da 1 a 50 euro e ogni viaggio in autobus viene scalato da lì.
http://www.jhl.si/en/lpp/city-public-transport
Traffico non ce n'era per cui la strada che a piedi avevo percorso in 40 minuti l'ho fatta in 5-6. E non provateci neppure a fare i portoghesi, ci sono i controllori, li ho già beccati durante il mio primo viaggio in autobus!

Con quella stessa tessera dovrei poter attivare il servizio bici di cui sopra,  per cui se ci riesco oggi pomeriggio potrò andare in bici in centro.

Ora ha ricominciato a fare un caldo assurdo, quindi aspetterò un po' e poi mi rimetterò in cammino.


24.8.11

ODIO LO YOGURT ALLE MELE

Sì, lo odio ufficialmente da oggi!

Ieri alla fine non ero riuscita ad andare al supermercato, e oggi ho deciso di non rimandare oltre, perché benché non sarebbe male che io perdessi 3-4 kiletti digiunando, il fatto che il posto dove vivo temporaneamente sia a mezzora a piedi dal centro non mi permette di condurre una vita ascetica al livello di stomaco (a livello di piedi sì, li sento come se avessi camminato sui carboni ardenti dopo le scarpinate di ieri).

Comunque, tornando al fantomatico yogurt alla jobolko, il mio odio saturisce dal fatto che mi si è rotto nello zaino yogurtando tutto il resto delle cose che c'erano dentro: la spesa di oggi e anche la borsetta dove tengo soldi e documenti. E te parevaaaaa!

Menomale che la borsetta si è rivelata impermeabile, così non dovrò pagare con euro profumati ...
ma nonostante tutto ora tutto quello che ho comprato è appiccicaticcio e odoroso di mele!



In ogni caso mi sta venendo fame, vado a mettere su l'acqua per un piatto di pasta! Prima impressione del supermercato locale: piccolo, poca scelta, ma considerando che posso sopravvivere a base di 7-8 alimenti non mi preoccupa più di tanto. In centro ieri ho visto il mercato della frutta e della verdura, ma certo, se vivo qua sarà un po' impossibile andarci.

Ieri invece la peripezia del giorno è stata arrivare in centro a piedi ... in realtà non è così lontano, una mezzoretta buona lungo una strada dritta, se avessi la bici ci metterei 10 minuti credo.
Però fatta sotto il sole cocente ieri quasi ci muoio; infatti ho le spalle bruciate, i piedi bruciati e il collo bruciato. Sexy!

Ieri dalle 11 alle 20 sono stata in giro per LJ. Questa parte dove vivo ora non la conoscevo, ma avvicinandomi al centro ho ricordato strade che avevo già percorso in gioventù ... solo che ora è tutto più pulito, tutto più curato e hanno aggiunto un sacco di zone pedonali  per cui è un vero paradiso (a parte i 38°).

Non ho fatto foto e ora me ne pento, ma mi capita che preferisco farle quando sono sola, perché così posso soffermarmi e concentrarmi. Poi davvero sotto il sole cocente non ce la facevo neppure a respirare, fare foto era proprio l'ultimo dei miei pensieri. Prometto che rimedierò, quando la temperature scende sotto i 30°.




buon pranzo!

23.8.11

DOBER DAN LJUBLJANA!

Buongiorno a tutti!

Sono viva e vegeta, sveglia dalle 7:30, doccia fatta, colazione fatta ... e non ho dormito sotto un ponte ma in questo bel lettino


Ma andiamo in ordine!
Per prima cosa devo dire che questo viaggio, a differenza di molti altri, è andato liscio come l'olio.

A Fiumicino l'Alitalia mi ha permesso di portare tutte queste belle valigiotte e affini senza battere ciglio


23 kg di valigia, 8.5kg di trolley, 4 kili di zainetto, busta con due giacche

Il volo è partito giusto con 10 minuti di ritardo, ma in 50 minuti eravamo a Venezia -Marco Polo.
Le valigie ci hanno messo solo una ventina di minuti ad uscire e la mia è stata una delle prime.

Ho avuto un attimo di panico solo quando all'aereoporto, quando era quasi ora di prendere il pullman della compagnia DRD, non riuscivo a trovare la fermata o qualcuno che mi sapesse dare qualche indicazione.
Fortunatamente avevo letto su internet il racconto di 2 americani che dicevano lo stesso e che alla fine ce l'avevano fatta, ma comunque ho deciso di chiamare quelli della compagnia, per scoprire che il tipo non parlava né inglese né italiano e sapeva dire solo 1 frase: minivan, exit D

Menomale che avevo dato un'occhiata alle foto del sito, perché quando gli ho chiesto di che colore era il loro pullman mi ha detto convintissimo: BLACK --- invece era WHITE.

Il pullmino è arrivato giusto con 10 minuti di ritardo ed ero l'unica passeggera!!!
E così è stato fino a Lubiana, anche se dopo circa un'oretta ho cambiato vettura e conducente e sono stata recapitata a destinazione dal cugino di Schumacher!!!
Da Venezia Marco Polo a Lubiana stazione degli autobus in 2 ore e 20! Si vede che il conducente aveva fretta di arrivare a casa per cena!


Ed eccoci in Slovenija! Avrei voluto fare una romantica foto nel momento in cui attraversavamo il confine, ma a 300 all'ora non è stato possibile.

A Ljubljana ho aspettato che arrivasse Ursa mentre chiamavo il padrone di casa per vedere se alla fine avrei dormito sotto le stelle o no. Ma sono stata fortunata!
Ursa è arrivata dopo pochi minuti e insieme abbiamo aspettato che questo tipo venisse a prenderci.



Alla fine il tutto si è concluso in maniera eccellente!
Il tipo è venuto a prenderci in macchina, si è profuso in mille scuse, avevo Ursa come consigliera e guardia del corpo e siamo arrivati a questa bella casetta. In cui rimarrò per lo meno 15 giorni.

Si trova a circa mezzora a piedi dal centro della città, ma a quanto mi dicono è ben collegata con autobus frequenti (e in ogni caso vorrei comprarmi una bici), per ora ci vivo io con un'altra ragazza slovena con il suo cane, ma lei sta cercando un'altra sistemazione. Ci sono tre camere da letto, la cucina, il salone, il bagno, il terrazzo e addirittura un guardaroba/stanza per lasciare le valigie. A quanto pare normalmente viene affittata a turisti d'estate, quindi ci sono anche asciugamani, lenzuola ecc.

La mia finestra affaccia sul giardinetto sottostante (dei vicini)  e su una via trafficata secondo gli standard sloveni ... io direi trafficata come una via di quartiere a Roma!


Gli unici inconvenienti?

1) Mi ero scordata che qui non esistono le persiane, ma solo delle leggerissime tendine che fanno entrare tutta la luce di Dio, mi dovrò riabituare a dormire con un calzino sugli occhi (anche negli USA era così).
2) Quando sono arrivata non c'era la carta igienica ... ma la ragazza che vive qua come fa? Boh, forse la nasconde in camera sua! Quindi fra pochi minuti esco per fare la mia prima spedizione al supermercato a comprare anche qualcosa da mangiare. E neanché a dirlo, come quasi in tutto il resto del mondo, neanche qui c'è il bidet! Poi non c'è neppure la tenda della doccia, ma a quello sono abituata.
3) I vicini del piano di sotto hanno 4 cani, piccoli e bruttarelli che di notte scorazzano in giardino e fanno strani rumori come i gremilins ... invece di giorno spariscono!

Per il resto come sistemazione mi pare molto buona, sono stata fortunata!

Ah, tempo previsto: 30-35° da qui a venerdì!

21.8.11

Stress dell'ultimo giorno - grazie Ursa!



 13.30

Molti di voi ci saranno passati ...

... credo che questo stress sia dovuto alla solita incertezza della casa/stanza che non c'è.

Se ripenso infatti alla mia ultima partenza (USA 2005) questa sensazione non ce l'avevo, perché lì la casa mi era stata fornita dall'università, sapevo già chi sarebbe venuto a prendermi all'aeroporto, le valigie potevano essere 2, da 30 kg ciascuna (e infatti mia madre mi ci aveva infilato di soppiatto anche le mollette per stendere i panni), mi avevano già detto con chi avrei vissuto e sapevo addirittura che non si poteva fumare in casa e che c'era il riscaldamento tropicale.

Ora invece ...

2 giorni fa mi avrebbe dovuto contattare il padrone della casa dove ho affittato una stanza per 15 giorni ... non lo ha fatto! Ho lasciato correre una notte e una mattinata e poi gli ho scritto ... non mi ha risposto! Ora è da stamattina che faccio la spola fra la valigia, il trolley, il facebook e la mia casella di posta ... niente di niente. Gli ho mandato un simpatico messaggino al cellulare ... silenzio stampa!

Mia madre è in fibrillazione, dice che quando ero partita per la Spagna, un milione di anni fa, lei addirittura aveva organizzato una bella festicciola - io non me lo ricordo - perché credeva che sarei tornata dopo 9 mesi ... e che a quell'epoca della casa non ci si preoccupava perché non c'era internet con foto di posti terribili e costosissimi ...

ieri siamo state sedute insieme al pc un paio d'ore a dare un'occhiata alla pagina degli annunci di stanze e case:

1) ma quelli delle agenzie immobiliari queste case non le vogliono affittare? O forse sono estremamente onesti e non vogliono camuffare con foto ritoccate la triste realtà? Cioè, se una casa è buia pesta, non converrebbe accendere almeno la luce prima di fotografarla? O chessò, almeno tirare le tende?

2) ma quando i padroni di casa pubblicano una foto non pensano che magari è più interessante far vedere se c'è un letto piuttosto che mostrare il pavimento della doccia?

3) e poi, ma cos'è questa storia dei letti senza materasso? Ieri ho scoperto che in Cina a volte i letti sono solo una tavola di legno, saranno pure questi un po' zen?

4) ma cosa significa se qualcuno pubblica solo la foto della porta d'ingresso e basta? Lasciate ogni speranza, o voi che entrate?

5) perché dicono casa di 4 stanze e poi fra le stanze calcolano anche l'ingresso e il balcone?

6) ma il lavello della cucina in bagno che ci fa????

7) e soprattutto ... ma perché non mi risponde nessunooooooooooooooooooooooo?

Vado ad affogare le mie pene nel mio ultimo pranzo italiano ...

Aggiornamenti a più tardi

16.30

Il tipo non risponde né a email, né a sms e ora neppure alle telefonate che una ragazza slovena che ho conosciuto su internet gli sta facendo direttamente da lì ... grrrrrrr

18.30

 Meno male che c'è Urska! La ragazza precedentemente nominata, che ha deciso di essere nominata angelo custode del mese e che oltre ad aver sopportato tutte le mie domande strampalate sulla Slovenia nelle ultime settimane, oggi, quando le ho chiesto di chiamare lei questo tipo scomparso, lo ha fatto immediatamente, senza aver risposta.

E allora, dopo un fuoco incrociato di email,  mi ha offerto di stare da lei se il tipo non ricompare prima di domani mattina, di aiutarmi a cercare una sistemazione definitiva e mi ha rassicurata in tutti i modi possibili e immaginabili.
Insomma, grazie a lei domani notte non dormirò sotto uno dei famosi ponti di Lubiana.

Mi sento un po' in colpa, perché potrei andare in un ostello, ma avere qualcuno che ti può dare consigli ed aiutarti fa sempre piacere ed evita di cadere in una solitaria disperazione proprio all'arrivo in un nuovo paese!

Hvala lepa Ursa!


 

17.8.11

IL PIACERE DELL'OZIO


Ecco dove ho passato gli ultimi 5 giorni di assenza e silenzio telematico.

Al paesello è sempre così:

i miei genitori mi svegliano all'alba entrando nella mia stanza e chiedendomi mentre dormo:
- ma che stai dormendo?
(maaaa nooo, che dici mai, stavo riflettendo sull'universo in posizione orizzontale e con gli occhi chiusi)

si mangia e si rimangia alla Sagra del Fungo
(risotto con i funghi, funghi fritti, frittata con i funghi ... e le conseguenze sono sogni allucinogeni in uno dei quali qualcuno mi butta da un ponte e in un altro invece sono una gangster con una supermitraglietta a raffica senza fine)

si dorme al fresco
(ho dovuto smucinare negli armadi adorosi di naftalina e recuperare un bel pigiamone di Topolino di mia sorella di quando era bambina e una bella maglietta della mia epoca rapper che mi arrivava fino alle ginocchia perché il mio pigiamino estivo era del tutto inadeguato alle temperature notturne)

si da la caccia agli scorpioni
(che poveracci, vivono tranquilli e beati tutto l'anno, indisturbati e facendo grandi scorpacciate di ragni - o forse è il contrario - e non immaginano neanche lontanamente che sta per arrivare la serial-killer degli scorpioni, cioè mia madre armata di scopa e di gridi di guerra che fanno rimbombare casa)



si visitano i paesini circostanti e si fa razzia nei negozietti di dolci
(mia madre soffre della sindrome da frigorifero/dispensa vuoti, è più forte di lei, deve riempirli e dunque per 3 giorni compra due kili di pane, un kilo di dolcetti alle mandorle, formaggi e salumi a non finire ... e pensare che avrei voluto approfittare di questi 4 giorni per dimagrirmi)



si vedono vecchi amori dell'adolescenza ... con moglie e pargoli al seguito.
Fino a un po' di anni fa mi chiedevano ancora:
- allora, ti sei sposata?
Ora, passato l'età del mezzo del cammin di nostra vita, puntano su un più diplomatico:
- allora, in che Paese vivi adesso?
Comunque fa un certo effetto, rivedere gente con cui ho condiviso serate d'estate di 20 anni fa, e che conduce una vita completamente diversa dalla mia. A quei tempi l'amore superava le barriere campagna-città, erano vari gli innamoramenti misti, che duravano fino alla prima settimana di settembre quando, in mancanza di internet, cellulari e telefoni a tariffa fissa ci si lasciava senza saperlo, fino all'estate successiva.

E si legge, ci si disintossica da internet e cellulari, si dorme dopo pranzo, si smucina nei vecchi armadi e cassetti, si cena alle 7, si guarda la gente che passa, si ascolta il suono delle campane, si aspettano trepidanti i fuochi artificiali della sera di Ferragosto (in realtà devo ammetterlo, io me ne sono andata a letto perché al paesello vengo presa dall'abbiocco perenne), e fondamentalmente si stacca dal ritmo frenetico della città ...



Ma ora siamo di ritorno e la Slovenija è sempre più vicina (-5), quindi mentre scrivo ascolto cassettine in sloveno, stampo biglietti aereo-pullman e medito su cosa mettere in valigia ...

12.8.11

PRIMA FERMATA: ROMA




Sono 12 anni che faccio avanti e indietro fra Italia-Spagna e devo dire sinceramente ...
che mi sono rottaaaaaaa!
Ma insomma, è possibile che per arrivare da Murcia a Roma ci metto quanto impiegavo ad arrivare negli USA?

Le ho provate tutte o quasi: partire da Valencia, partire da Madrid, fare scalo a Barcellona, passare una notte sul pavimento di Londra-Stansted, fare una breve gita a Glasgow, chiedere asilo politico da Cecy a Stoccolma  ... ma meno di 10 ore non ci si riesce proprio a farsele ...

Per non parlare poi dell'attesa valigie a Fiumicino, che è la parte del viaggio che più terrore mi infonde ...

I nastri per le valigie sembrano bolge infernali, in cui le povere anime dannate in arrivo nella capitale si riversano vomitate da pance di aerei variegati, e allora non si capisce più dove finisce la mia consegna e dove comincia la tua, e si teme sempre - ammettiamolo - che qualche furbo o svagato ci rubi la valigia o la prenda per errore.  O che semplicemente la valigia non arrivi, e che si sia persa per sempre ... e che sia necessario cercare un posto dove andare a fare il reclamo (a Fiumicino bisogna fare una corsa a ostacoli per arrivarci), e che ti chiedano:

- di che colore era la sua valigia?
- blu
- sì, ma blu blu, o un po' meno? (domanda fattami l'ultima volta che me l'hanno persa)

Io anni fa mi intrattenevo contando il numero di valigie che uscivano prima della mia, poi il numero ottenuto mi indicava il numero di giorni trascorsi i quali la mia vita sarebbe cambiata ... e forse per suggestione o forse per pure follia qualcosa succedeva sempre.

Ma a Fiumicino è impossibile, le valigie si accatastano, si ammucchiano, fanno triplo giro di pista, escono prima da un buco e poi da un altro, si fermano, scappano, scompaiono, si incastrano ... sembra più una corsa di formula uno che altro. Con incidenti inclusi.

Innanzitutto la gente si ammucchia tutta negli stessi punti, poi ci sono i soliti furbi che si intrufolano per passare avanti, e perché no, le super-mamme che si incaricano di riacchiappare le valigie di tutta la sacra famiglia mentre il padre sta seduto a guardare fisso nel vuoto e i pargoletti si ammazzano di botte o cercano di buttarsi nella botola da cui le valigie escono. Poi c'è chi ti acciacca i piedi e non ti chiede scusa, chi sgomita e ti spacca una costola e chi non si leva di mezzo quando tu cerchi di spostarti con i tuoi 23kg di bagaglio-bisonte e allora sei tu a tramortirlo con una valigiata sulle ginocchia o, peggio ancora, direttamente sulle parti intime.

Poi, dato che siamo a Roma, ci sono quelli che approfittano di questo tragimagico momento per rimorchiare o per dare un'occhiata ai fondoschiena delle balde giovincelle (o giovincelli) alla moda con pantaloncini invisibili che raccattano i loro zainoni da backpackers sderenandosi la colonna vertebrale (e mi chiedo: ma questa gente ha le cosce foderate di grasso di foca e non sente freddo sugli aerei con l'aria condizionata sparata a palla?).

Insomma, ultimamente le valigie non le conto più, ma faccio una lista dei nuovi casi umani che popolano gli aeroporti ...

L'altro giorno accanto a me al recupero valigie c'era una signora con tacchi alti 15cm, vestitino attilattissimo, rossettone provocante, capelli appena laccati, affogata in un profumo patchuli e poi io, come sempre scapigliata, con la faccia come se non avessi dormito per una settimana, di color giallo-verde-emicrania, con i pantaloni bucati ...

... chissà che penserà la gente di ME?


7.8.11

CRONACA DI UNA VALIGIA ANNUNCIATA

ORE 10:15AM

È da più di uma settimana che cerco di fare la valigia, avevo cominciato bene, facendo una lista razionale di tutto quello che ci mettevo dentro mano mano, poi l'anarchia ha preso il sopravvento e ho trovato mille scuse per non continuare fra cui:

- andare al cinema tutti i giorni, per sfruttare la mia tessere gratis
- vedere programmi assurdi di MTV etc, della serie: next, parental control, room raiders, e addirittura uno su future spose cicciottelle che cercano vestiti da sposa
- dormire, recuperando tutte le ore di sonno di cui non ho usufruito durante l'anno
- scrivere sul blog e su facebook
- avere il torcicollo e il mal di testa


Il risultato è allora una valigia mezza piena, parcheggiata sul pavimento della mia stanza ...



e un altro mucchio di cose alla rinfusa sulla mia scrivania in attesa di essere infilate nel trolley!



Oggi però ho deciso di mettermici d'impegno e finirla una volta per tutte ....

a più tardi con i prossimi aggiornamenti!

ORE 10.50

Ho appena finito di imbustare i regalini per i nipotini (Lili, Davide, Mattia) che finiscono sul fondo della valigia ...

ORE 11.05

Comincio a disidratarmi, la temperatura non mi aiuta in questa ardua impresa ... soluzione?
Ruberò il ventilatore al mio coinquilino che non c'è.
I vestiti che mi porto sono quasi tutti organizzati sul letto, ho solo qualche ultimo dubbio:
mi porto qualcosa di elegante? A scuola non mi servirà decisamente, ma in altri contesti?
Ho giusto un paio di pantaloni, ma nessuna camicia (anche perché non ne ho proprio) ...

opsssssssssss, ho dimenticato di mettere le scarpeeeee!

ORE 11.38


Nel blu, dipinto di bluuuuuuuu ...

- mancano ancora le scarpe perché a Roma ne ho parecchie paia e non so se portarmi qualcosa da qui o no
- manca anche una giacca invernale, ma ne prenderò a Roma una di 'emergenza' e poi a ottobre quando torno in Spagna prenderò l'altra ...
- mancano anche asciugamani e simili perché li prenderò direttamente a Roma ...
- e ovviamente gli unici 'materiali didattici' che porto questa volta sono i vari pezzi del mio 'Scottish Outfit' (kilt: gonnellino; sporran: borsa; hose: calzini; sgian dubh: coltello; flashes: decorazioni per i calzini; jacobite shirt: camicia)

ora comincia la fase di infilare tutto questo in valigia e pesarla!

(Apro una parentesi per spiegare, a chi se lo sta chiedendo dopo aver visto le foto, le ragioni della mia predilezione per il colore blu: Salve a tutti, mi chiamo Cecilia e sono blu.
Sì, proprio così, da una decina d'anni sono ormai monocromatica; in realtà poi non è proprio vero, perché accetto tutte le sfumature di blu, azzurro, turchese, celeste ed affini.
Perché?
Perché la vita è più facile,
perché per fare la valigia non devo stare a pensare agli abbinamenti di colori - perché in linea di massima tutti i blu ecc. possono andare bene insieme,
perché quando entro in un negozio non perdo tempo e vado direttamente al sodo blu,
perché per tutti i miei amici e familiari è molto molto più facile comprarmi regali, basta che siano blu ... non ci provate neppure a comprarmi qualcosa di un altro colore, sarebbe solo uno spreco di soldi!
perché il blu mi infonde tranquillità e calma
perché nell'anima sono un puffo)


13.35

Pesatura valigia effettuata, sono poco più di 20kg e non c'entra più niente (anche se, in realtà, non mi ci sono ancora seduta sopra ... quindi un altro po' di spazio si può creare).
Mi resta da preparare il trolley da portare come bagaglio a mano e sto tentennando, vado a farmi 20 minuti di pausa sul divano e torno ...

3.8.11

HAI TROVATO CASA? (II PARTE) - la vittima perfetta!

No, non ho trovato casa ...

ma in compenso ieri sono andata al cinema a vedere un film ''The Resident'' (ancora non uscito in Italia e uscito in Spagna con il titolo: 'La vittima perfetta').

Beh, credevo fosse un film su avvocati, ingiustizie legali, innocenti incarcerati per errore, una cosa in stile Erin Brokovich, ma no, quello era un altro film - di cui avevo visto il trailer giorni fa -  con la stessa attrice!

Invece nel film di ieri una ragazza è alla ricerca di un appartamento, e dopo aver visto il tipico monolocale con il letto che si cala dal muro (vi ricorda qualcosa?), come per magia, trova un superattico in un edificio un po' vecchiotto, ma comunque pieno di fascino.
Ci sono solo dei piccoli inconvenienti, tipo il rumore della metro che passa proprio sotto all'edificio, o il fatto che i cellulari non funzionano bene fra quelle vecchie mura, ma l'affitto è basso e, ciliegina sulla torta,  il vicino-padrone di casa è davvero gentile e anche belloccio, pronto ad aiutare per il trasloco, ad aggiustare tutto ciò che si rompe ... insomma, il sogno di tutti quelli come me che in questo momento stanno cercando casa.

E ovviamente troppo bello per essere vero!

Ora, se avete intenzione di andare a vedere questo film, non continuate a leggere perché racconterò come finisce!!! SPOILER ALERT!

Dicevo troppo bello per essere vero, la tipica favola che si trasforma in incubo.


Il vicino è infatti un pazzo (non ancora scatenato) che si innamora ovviamente della protagonista - o piuttosto si ossessiona e dunque si scatena!
Ovviamente il palazzo antico e pieno di fascino si rivela pieno di occhiolini e buchi nelle pareti da cui spiare,  porte e corridoi segreti, che permettono a questo tipo di entrare a suo piacimento nella casa della vicina, spiarla di notte, nascondersi sotto il suo letto,  lavarsi i denti con il suo spazzolino, sniffare i suoi vestiti e, in ultima istanza, drogarla e altre cose davvero terribili ...

Alla fine il tipico inseguimento lungo gli angusti e polverosi passaggi segreti, accoltellamenti vari, porte sfondate, cunicoli e buio pesto, e ci scappa anche il morto ... sarà lei? Sarà lui? Questo non ve lo dico!



Vi dico solo che mentre vedevo il film immaginavo me stessa in un vecchio e decadente edificio di Lubiana, vicini invisibili, pavimenti scricchiolanti, spifferi gelidi, inspiegabili rumoretti notturni, e allora quasi quasi vado a vivere in una casona con 10-15 erasmus ...

scherzo ovviamente!

Ma non succede sempre che quando per esempio uno ha un braccio ingessato vede in giro solo gente con braccia ingessate, o quando una ragazza è incinta vede mille altre ragazze nello stesso stato interessante?
Beh, io da quando cerco casa non faccio altro che trovare notizie di coinquilini terribili, coinquilini assassini, coinquilini stalker ...

Dunque incrociate le dita per me o chiamate direttamente la polizia se non avete mie notizie per più di due giorni!

Io nel frattempo, ispirata dal film, mi premunirò di un'arma di difesa ...
... una bella pistola spara chiodi!

1.8.11

Ljubljana, ljubim te!

Guardando questo video,
trovato per caso su youtube mentre cercavo titoli di film sloveni,
ho desiderato essere già là ...

Ljubljana sarà così come la ricordo?
Viva, attiva, energica e luminosa anche nei giorni di inverno?
Eppure intimamente calma, silenziosa,
ideale per scrivere (finire di scrivere)
il mio primo libro?




Sto dando un'occhiata al programma degli eventi previsti nei prossimi mesi,

http://www.ljubljana.info/events/

prendo direttamente qualche appunto qui e li condivido con voi!

Poi mano mano scriverò i miei commenti ... spero di riuscire a partecipare a tutte queste cose!
Sarà un anno davvero mondano!

agosto:
- appena arrivata, 5 giorni di Festival di fine estate nella Città Vecchia, con arte, musica, cibo ecc.

settembre:
- Festival Medievale http://www.mini-teater.si/

ottobre:
- maratona a LJ! Sarò già abbastanza in forma per correre almeno quella di 7km?
(non so se vi ho detto che Jasmina, la mia amica, e suo marito, si occupano proprio di questo, di allenare per le varie maratone ... non posso scappare!) http://www.ljubljanskimaraton.si/
- festival di arte contemporanea internazionale, tematica: la città delle donne. http://www.cityofwomen.org/

novembre:
- (22) il mio onomastico coincide con il Festival Internazionale del Cinema http://www.liffe.si/

dicembre:
- (3) giorno della cultura, tutti i musei, gallerie, teatro ecc. gratis

E tutto questo SOLO per il 2011!

allora, vi è venuta voglia di venirmi a trovare?