Quest'anno ho promesso di non mangiare patatine o pop-corn e simili.
Le patatine (crik-crok) in realtà non le ho mangiate neppure per tutto il 2011.
Poi ho pure promesso di evitare la cioccolata quanto più possibile; almeno un giorno alla settimana deve essere senza cioccolata. Per due giorni al mese invece vorrei provare a mangiare solo frutta e verdura, per disintossicarmi.
Però, però ...
Cominciamo dall'inizio.
Il 3 gennaio sono tornata a Lubiana.
Volo dal Belgio di prima mattina.
Colazione alle 5.30.
Sull'aereo della compagnia slovena Adria alle 9.30 mi hanno piazzato davanti una bella fettina di vitella ai ferri. Io dormivo quando sono passate le hostess con il carrellino, così non ho potuto far notare loro che sulla prenotazione avevo specificato menù vegetariano. C'era pure una bella minifetta di melone spiaccicata sulla carne, dunque immangibile per me, e una specie di budino giallognolo insapore, immangiabile di per sé.
Mi ero portata appresso due panini mozzarella e pomodoro, ma trattandosi di un aereo mini mini mini, il mio bagaglio a mano mi era stato sottratto per essere messo chissà dove. Con panini inclusi.
Quando sono arrivata al miniaeroporto di Lubiana, Brnik, ho preso il pullman al volo, senza sapere che sarebbe passato per tutti i paesini e paeselli fino ad arrivare in città. E non mi pareva il caso di scrofarmi i panini e ruminare dietro la capoccia del conducente.
Lo stomaco vuoto ruggiva.
Sono arrivata a casa affamata.
I panini con la mozzarella però non mi ispiravano molto.
Erano pronti ormai da 8 ore. Belli flaccidi.
Eppoi sulla mia scrivania la mia gentilissima vicina Eva, mi aveva lasciato un regalino di buon anno.
Un bigliettino di auguri, una candelina con portacandela fatto a mano, e dei biscottini natalizi.
Belli, bellissimi. A forma di stellina, di alberello, di pupazzo di neve. Ricoperti di glassa blu.
Un peccato mangiarli, no?
Però volevo proprio qualcosa di dolce.
E così ho addentato il primo.
Un po' duro a dir la verità.
Ma vabbè, ho pensato, sono sulla mia scrivania dal 24 o 25 dicembre, è normale.
Sono diventati duri perché la mia coinquilina avrà tenuto il riscaldamento a palla tutte le vacanze dato che io che sono l'anima ecologica della casa non c'ero.
E poi sono fatti a mano.
Con tanto amore.
Altro che Mulino Bianco.
Ecco perché hanno pure un sapore un po' strano.
Sarà lo zenzero.
Magari se mi faccio una tazza di caffellatte e ce li intingo dentro ...
... detto fatto.
E in men che non si dica i biscotti sono finiti a decorare il mio stomaco.
DECORARE.
...
...
...
...
Nel pomeriggio ricevo un messaggio di Eva.
In cui mi dice che mi ha tenuto in serbo un pezzo di torta di carote che ha fatto come dolce di Natale.
Mmmmm ...
ma come?
E i biscotti???
Ah, no, quelli no, perché non erano biscotti!
ERANO DECORAZIONI PER L'ALBERO DI NATALE!!!!
Il sapore strano erano dovuto agli smalti colorati che li ricoprivano per evitare che ammuffissero.
Dato che erano stati preparati la bellezza di 2 anni fa.
E io me li sono pappati.
Mica avevo promesso che non avrei mangiato decorazioni dell'albero di Natale, no?
Non sapete che farvene del vostro albero di Natale? Datemo, lo trangugerò.
Statuine del Presepe a cui manca qualche pezzo? Ci penso io a farle sparire.
Palline, stelline, omini di neve, renne, Babbi Natali? Non lasciatele in giro che me le magno!
Sei simpaticissima! Sono approdata a te da Facebook Insegnare all'estero, ma in realtà conoscevo il tuo blog già da prima. Complimenti per tutto!
RispondiEliminaE io giusto ieri avevo trovato il tuo di blog ... :-)
RispondiElimina:-)
RispondiEliminaChe forza!
RispondiEliminaOk pure io ammetto una volta di essermi mangiata una scritta di buon compleanno di plastica che era su una torta sicura che fosse di zucchero, addentavo e pensavo quanto é dura e che saporaccio ok continuiamo a mangiarla finché mio zio non mi ha detto ah Giá ma che fai é di plastica!
mi fai troppo ridere!
RispondiElimina