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1.11.11

VACANZE IN BELGIO (seconda parte): Bruxelles

Il vantaggio di visitare Paesi piccoli è che in 3 giorni si possono vedere parecchie cose.

A Bruxelles ci ero già stata anni fa, ma non ricordavo quasi nulla, dato che si era trattato di uno scalo lampo sulla rotta della mia nuova vita in Scozia. Giusto due (chili) di patate fritte e l'atomo e via!

Questa volta ho avuto il piacere di gironzolare per la città a mio piacimento e di perdermi a volontà!

Diciamo che il mio obiettivo principale era trovare i fumetti disegnati sulle pareti di molti edifici.
Ma non avendone una mappa dettagliata ho deciso di andare a casaccio!

Così me la sono fatta tutta a piedi dal Quartiere Europeo al centro e poi felicemente, invece di andare a destra - secondo i piani - sono andata sinistra, sono finita in cima al colle del palazzo di Giustizia, ho preso un ascensore-benedizione divina quando già i piedi mi fumavano e non volevo tornare indietro per la stessa strada, sono sbucata nella zona dei negozi di antiquariato e catturata da immagini ideali per decine di foto ho sbagliato strada e all'improvviso, dopo aver scovato varie facciate fumetto,  ho cominciato a vedere brutti ceffi e ho capito che ero finita dove mi era stato detto di non andare.
Comunque ne sono uscita sana e salva e con 100 foto in più!

In ogni caso mi piace vagabondare e scoprire angolini che altri turisti non vedranno mai, a meno che non decidano di perdere la bussola come me.

Bruxelles mi ha sorpreso per innumerevoli contrasti:

Enormi edifici di rappresentanza del Parlamento Europeo, Commissione Europea, Centro Anti-Frode Europeo, Centro dell'Aiuto al Terzo Mondo Europeo, Centro delle Mucche Europee, dei Calzini Europei, dei Ballerini di Flamenco Europei, delle Puzzole Europee, dei Pizzettari Europei,  insomma, di tutto di più ... e tutti imponenti, lucidi, pieni di vetrate, bandiere svolazzanti e gente incamiciata e incravattata ...


Edifici decadenti e catapecchiosi, in via di demolizione, popolati da fantasmi umani e animali (ma forse è perché era quasi Halloween  - e che ne dite dell'effetto occhi azzurri del gatto???):

           




Casette da sogno, con i fiorellini sul terrazzo, che ti danno un'idea di calore, accoglienza, amicizia, cordialità:

                

E altre in cui le visite non sono proprio benvolute:
(nella seconda, se non lo vedete, c'è una sorta di specchietto retrovisore sul balconcino, per sbirciare chi è che viene a rompere l'anima a quest'ora e opportunamente NON aprire la porta)




Divieti e regole, regole, regole ... 
niente pubblicità per favore (o forse: niente birre stasera, niente alcolizzati ammessi, boh!), non parcheggiate o so' cavoli vostri, usate le dovute precauzioni,  non ci pensate neanche lontanamente a fuma' qua dentro, cane seduto se-dutooo  ... ecc. ...

  





E regno dell'anarchia e del disordine ... e perché no, della creatività ...

(non sono male gli apostoli con il mascara, però!)


                          


Insomma, una piacevole pausa al caldo (rispetto alle temperature di Lubiana) e prima del caldo caldo murciano!

Altre curiosità sparse:

1) Scatole di mais da quasi due chili - paradisiache per me!
    Accanto ai ceri di ... Santa Rita!



2) Alberi artificiali!

3) I fantomatici fumetti

        
        

4) MOLTO, MA MOLTO BLU!



               

E devo ammettere che mi sono trattenuta e ho mangiato patate fritte solo due volte, e niente cioccolatini - nonostante i negozietti ogni due metri - , e neppure waffles ... uffi!
 Ma c'erano elefanti e statue di elefanti ovunque, che mi ricordavano che i jeans ormai mi schioppano, e allora giù a mais!



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