- ho qualcosa di mirabolante da raccontare: balli scozzesi, scalate, viaggi improvvisi ...
- ho qualcosa di filosofico da raccontare: l'esperimento 100 cose, la globalizzazione dei gusti, il significato di insegnare ...
- ho qualcosa di scemo da raccontare: l'acqua al gusto mora e le crocchette ripiene di marmellata, i cani-gremilins, lo yogurt che esplode nello zaino...
Oggi invece è un giorno qualunque, una domenica qualunque.
In cui devo preparare una lezione sui pronomi relativi, in cui mi sono svegliata alla buon'ora per fare la lavatrice, in cui fa la bellezza di 3°, in cui ho già acceso il riscaldamento, in cui me ne starò a casa a godermi un po' di solitudine e la mia bella stanzetta ordinata ...
Questa è stata una settimana in cui sono successe tante piccole cose, così piccole da diventare normalità.
Ieri in tutto il mondo si manifestava (contro le banche, contro il capitalismo, contro il sistema, contro ...).
Io però non l'ho fatto. E non per scelta, non per ribellione, ... semplicemente non ci ho pensato ...
In compenso in questi ultimi giorni ho fatto tante altre cose ...
Ho organizzato all'ultimo minuto una mini-riunione internazionale a casa.
Le nazionalità rappresentate: italiana, slovena, francese, tedesca, austriaca, belga, polacca, turca.
Però non tutti ubriachi come alle feste erasmus (massimo una o due birre per uno).
A casa mia è addirittura vietato fumare!
E niente musica o intenzioni di rimorchiaggio.
Solo una bella chiacchierata interculturale su un sacco di argomenti: l'educazione, la scuola, i gesti, le formalità, le lingue, le parolacce.
A spiegarci perché ognuno di noi è finito a Ljubljana: lavoro, tirocinio, borse di studio, amore, fuga, casi della vita.
(Germania - Italia/Spagna/Scozia - Slovenia)
(Germania - Francia - Turchia)
Ho anche - in ordine sparso:
- Pranzato in pizzeria alle 4 di pomeriggio
- Cenato al ristorante messicano alle 5 di pomeriggio
(non nella stessa giornata!)
- Condiviso un divanetto in un bar con un cane gigante
(che vive in quel bar, ed entra ed esce a suo piacimento e sceglie i clienti con cui sedersi)
- Scoperto che in Turchia la gente non tiene i cani come animali domestici
- Scoperto che in vari Paesi si mette il ketchup sulla pizza!
- Scoperto che se si mettono insieme un'austriaca (Marissa) e una tedesca (Melanie),
parleranno fra loro inglese perché l'austriaca pensa che con il suo tedesco-austriaco
farà una figuraccia davanti alla tedesca doc
- Insegnato ai ragazzini di III media che,
se devono inventare una scusa perché non hanno fatto i compiti,
che perlomeno sia qualcosa di creativo
- Imparato infine come si dice marrone in sloveno
(non che mi servisse, ma proprio non riuscivo a ricordare 'sto colore)
- Scoperto che, quanto più mi sforzo per imparare lo sloveno,
più capisco il tedesco
(il mio cervello deve avere un miniangolino dove per 10 anni è rimasto mascosto
tutto questo tedesco che avevo studiato e ora è risaltato fuori)
Però non ho scoperto che tocca fare per diventare prof. qua in Slovenia ...
Questa Europa Unita a che cavoletto di Bruxelles serve?
Omologazione? Esame? Riconoscimento? Integrazione?
Speriamo di scoprirlo in breve!
Perché mi piacerebbe davvero rimanere qua un altro annetto!
....
Ahhhhhh ..... E anche ottenuto dalla scuola il permesso per andarmene in Turchia a novembre, per 10 giorni, con un programma Youth in Action: International Choir, in cui canterò, insieme al mio gruppo misto polacco-italiano, canzoni in sloveno sul tema della pace!
Dunque bando alle ciance, mi faccio un bel mezzo litro di té e mi metto all'opera!
"in cui canterò, insieme al mio gruppo misto polacco-italiano, canzoni in sloveno sul tema della pace!"
RispondiElimina...mi piacerebbe ascoltarvi, mi sembra stuzzicante come insieme!!!
Leggere i tuoi post, come quelli della mia sorellina natalia p mi rallegra!
Alla fine in Turchia non ci sono più potuta andare, ma di gruppi di mix di nazionalità con cui cantare e fare i matti ce ne sono stati parecchi!
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