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19.2.12

Murcia - Ljubljana: giacconi e pomodori

Da 4 mesi, durante i miei giri per l'Europa fredda, porto un giaccone invernale che mi fa sembrare un mix fra struzzo e omino michelin. Mia mamma quando vede le mie foto mi dice: ancora 'sta giacca!
Vorrebbe che me la togliessi per posare e poi me la rimettessi dopo le foto!
Lei è una di quelle che vanno sempre eleganti e femminilissime e non si capacita proprio di come le sia potuta uscire fuori una figlia come me.

Il vantaggio del super giubbotto però (comprato quando ero negli USA per sopravvivere alle temperature sotto 0 dello stato di New York) è che il freddo non passa e la neve non mi tange.
E che ha talmente tante tasche che posso viaggiare solo con il bagaglio a mano, e il contenuto della valigia lo porto addosso.


Però poi a scuola schiatto di caldo come se fossi in menopausa precoce e vado in maniche corte.


Stessa storia a casa. Mia madre quando ci vediamo su skype si sorprende sempre del fatto che io sia spesso vestita estiva. Le case sono ben organizzate e progettate per mantenere il freddo fuori: doppie finestre, riscaldamento autonomo, parket caldo caldo.


Mi ero scordata che in Spagna (a Murcia in realtà) le cose vanno proprio al contrario.
Niente riscaldamento in casa!

Sono arrivata giovedì mattina all'alba e ho deciso di mettermi un po' a letto dopo il viaggio sul pullman notturno da Valencia a Murcia.
Ma il mio piumone invernale era in camera dei miei coinquilini, io avevo solo una misera copertina.
L'umidità mi ha dato subito il benvenuto. In meno di un quarto d'ora ero totalmente gelata.
Ho dovuto prendere la vestaglia (che possiedo solo per la mia vita spagnola) e anche la suddetta giacca omino michelin e metterle sul letto, per scaldarmi un po'. All'inizio questo fatto che anche i giovanissimi portassero la vestaglia a Murcia mi sorprendeva non poco.
Ve la immiginate la prima serata romantica con un tipo, che la mattina dopo si presenta a colazione in vestaglia a quadri e ciabatte da bisnonno?

Il problema è che nelle case si gela.
A che servono i termosifoni se fa freddo solo due mesi all'anno?
Ci si riunisce per giocare a trivial e ci si accozza vicini vicini sul divano con una bella copertina sulle gambe stile pensionato. Non c'è l'abitudine di togliersi le scarpe in case altrui e così si rimane coi piedi freddi e i calzini umidicci.


Poi però si esce per strada e ci sono le palme. LE PALME!
E io ormai non più abituata a queste temperature quasi mi abbronzo!


E così ritorno al mio cappottino da donna, e mi sorprendo guardandomi allo specchio dell'ingresso uscendo di casa. Ma chi è questa bella ragazzuola?
Senza scarponi da montagna volo leggera come un fenicottero verso il mio destino.

Destino che, trattandosi della Spagna, ovviamente viene rimandato a data sconosciuta.
Per consolarmi vado al supermercato e mi compro un chilo di pomodori per 87 centesimi.
A Lubiana 2.79 euro al chilo.

E domani si riparte!


5 commenti:

  1. :)....da come ne parli sembra che la Spagna ti abbia deluso...:(. Io partirò fra qualche settimana per Barcellona..a ver! E' inimitabile il bagaglio di conoscenze, cultura, lingua, sapori, odori e abitudini che ti porti dietro dopo ogni tuo viaggio :)..è come se la tua vita fosse un mosaico di appartenenza a diversi stati. Un saluto affettuoso...jennifer maria

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  2. In Spagna ci ho vissuto per troppo tempo, fino ad odiarla purtroppo ... E tornare non mi ha fatto cambiare idea ... :-(

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  3. Non c'è dubbio: meglio col cappottino che col giaccone, ma quando fa freddo sono del parere che la moda possa andare a farsi benedire!

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  4. eh eh anche io ho la mia "ottima giacca", un giaccone da sci regalatomi dalla mia migliore amica che lavora per l'azienda produttrice (io mai sarei riuscita a comprarla alla cifra di vendita) anni e anni orsono alla vigilia del mio primo viaggio in polonia d'inverno....ovviamente compagna di tantissime fotografie (e anche mia mamma quando la vado a trovare mi presta un suo piumino che non ne puo' piu' di vedermi sempre con la stessa roba addosso!)
    bentornata, anche io ho fatto un giga tour con la viatrix proprio in questo pezzo d'inverno cosi' tremendamente freddo e il segmento italiano, coi treni interrotti etc e' stato un incubo..adesso sono a terra fino a 17 marzo, spero di farcela da qui ad allora a disfare per davvero le valigie, fare il cambio e organizzazione armadi, riorganizzare la camera della bimba che ormai ha bisogno di piu spazi e finire di sistemare tutte quelle mille cose che dico sempre "appena sto ferma un attimo lo faccio"...

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  5. avevo messo u commento lungo lungo ma sembra sparito...comunque il succo e' che anche io ho la mia ottima giacca invernale da svariati anni, sempre quella in tutte le foto in tutte le freddezze in tutti i posti:-)

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