PER LASCIARE UN COMMENTO CLICCATE IN FONDO AL 'POST' SU COMMENTO,

POI SCEGLIETE UNA DELLE OPZIONI INDICATE.

SE NON AVETE UN ACCOUNT GOOGLE/ALTRI, SCEGLIETE L'OPZIONE 'ANONIMO' E

FIRMATE PER FARMI SAPERE CHI SIETE O SEMPLICEMENTE RIMANETE NELL'ANONIMATO!




12.5.12

Lo sai che i papaveri ...

... son alti alti alti ...

Per gli stranieri che leggono, trattasi della canzone Papaveri e Papere a cui non pensavo da almeno 20 anni. La canzone recita nel ritornello:

Lo sai che i papaveri sono alti, alti, alti,
e tu sei piccolina, e tu sei piccolina, ...

Io sta storia dei papaveri alti alti alti non l'avevo mai capita, perché i papaveri che finora avevo visto per il mondo erano di una normale misura fiore di campo, tipo margherite.

Poi andando a scuola l'altro giorno ho capito che la canzone doveva parlare decisamente di papaveri sloveni. Non so se dalla foto si capiscono le reali dimensioni di questi papaverozzi, alti quasi un metro! Ma come la annaffiano la terra in Slovenia?



Lo stesso giorno a lezione di spagnolo di pomeriggio con i miei gruppi di adulti, ero talmente stanca che ho detto a uno degli alunni di alzarsi e venire lui alla lavagna a scrivere la coniugazione dei verbi.

Ora, io gli alunni per ora li avevo visti solo seduti, quando entrano ed escono dalla classe li guardo distrattamente, e non ci avevo mai fatto caso.
Beh, scrivevo alla lavagna mentre Miha si è alzato per venire a coniugare il verbo e ho fatto un salto quando si è avvicinato. Mi supera di circa 30cm.

SONO UNA NANA!
Non basta non riuscire a imparare lo sloveno, mentre i ragazzini di IV elementare possono permettersi già di fare discorsoni in inglese. Non basta essere battuti nelle scalate di una montagna collina da bimbi di tre anni.

E menomale che sono pure cresciuta da quando sono arrivata qui (meno stress, il cibo della mensa scolastica, più vita all'aria aperta e la mia colonna vertebrale evidentemente spiaccicata in Spagna, qui in Slovenia mi ha concesso quasi un centimetro in più).

La canzone continua dicendo ...

Sei nata paperina, che cosa ci vuoi far ...

(la potete ascoltare qui)

Io invece in Slovenia sono la madre gallina ... nella recita scolastica!


Questa settimana è stata davvero intensissima a scuola:

- recita per i bimbi più piccoli per introdurli alla lingua inglese: la storia di Willy il porcellino che voleva volare, organizzata da Marjetka e da Sabina con quelli di anno 9 (e in cui appunto io ero la gallina vecchia fa buon brodo); canzoni in inglese cantate da un gruppetto di quelli di IV; scioglilingua in inglese recitati da altri studenti di anno 9.
Il tutto alle 7.40 di mattina. Che ci ben comincia è a metà dell'opera!

- millantamila lezioni, mattutine e pomeridiane. Ieri quelli della classe 6, che non vedevo da 3 settimane, erano davvero sinceramente felici di vedermi, e a ripensarci mi scappa quasi una lacrimuccia.

- un nuovo assistente dalla Colombia, Sebastian, che sarà da scuola da noi per alcune settimane, e  a cui faccio da tutor io; poveraccio, l'ho talmente bombardato di informazioni e l'ho subito buttato nella bolgia infernale, la classe 7b. Ma secondo me è meglio così, cominciare con i ragazzini più scalmanati e poi passare a quelli più tranquilli te li fa davvero apprezzare! I ragazzini dovevano intervistarlo, e gli hanno chiesto fra le altre cose: are you a sexy boy? Do you have a wife or two? Do you like the teacher (Cecilia)? Do you like Miami beach girls?

- una giornata di insegnamento congiunto io e Gesche/la tedesca, anche lei comenius in un'altra scuola qui in Slovenia e in visita nella mia scuola ieri. Abbiamo fatto lezione con:

* quelli del sopracitato anno 6, che si sono comportati sorprendentemente benissimo e hanno fatto un sacco di domande intelligenti e si sono divertiti a pronunciare parole in tedesco come Donaudampfschiffahrtsgesellschaftskapitän e a far pronunciare a Gesche parole in sloveno con un sacco di R.

* quelli dell'anno 9, su Romeo e Giulietta, (quindicenni, sconvolti quando gli ho raccontato del mio folle amore per River Phoenix quando ero adolescente e a cui ho fatto vedere la mia foto di quando ero giovine che trovate qui ) . In questa classe io e Sabina (la mia tutor, che ha la mia età ed era anche lei presente) abbiamo riflettuto su come l'arrivo di internet abbia cambiato gli amori delle adolescenti.
Io, per avere foto di River Phoenix con cui tappezzare la mia stanza oltre a quelle della rivista Cioè, dovevo aspettare che qualche mia amica di penna straniera ne trovasse qualcuna e me la spedisse, in cambio di qualche altra foto di un suo amato. Ora è tutto a portata di click, di stampante, di facebook, non c'è più la stessa trepidazione.

-  i ragazzini del sostegno, molti dei quali non sono neppure mai stati a Lubiana, e per loro aver in classe non una, ma due straniere, deve essere proprio come avere a che fare con degli alieni.

Nella mia scuola ci sono varie divisioni a seconda di livelli ed abilità, io ci ho messo circa 4 mesi per capirle, ma riassumendo funziona  così: (se non vi interessa il sistema educativo, saltate pure tutto questo lungo paragrafo verde!)

> I ragazzini con quoziente intellettivo nella media e sopra la media sono insieme in classe fino alla 5 elementare come in Italia o in Spagna. C'è una maestra per tutte le materie, e poi spesso una diversa per inglese ed educazione fisica.
Alle medie in I e II, per alcune materie (inglese, sloveno, matematica) sono tutti insieme due giorni a settimana e separati per livelli 1 giorno o 2 a settimana (i livelli sono 1-2-3, dal più basso al più alto; quest'anno di livello 1 in tutta la scuola ci sono solo tre ragazzini).
In anno 8 e 9 (cioè III media e I liceo, ma qui sono ancora alle elementari) sono invece sempre separati per livello, almeno in inglese. Quindi ci sono 4 classi in cui i ragazzini parlano inglese perfettamente, ed altre 5 di livello 2 (inglese medio in slovenia, ma decisamente alto per esempio se paragonato con l'Italia o con la Spagna).

Poi ci sono le classi di sostegno, che sono composte da ragazzini a cui è stato somministrato il test del quoziente intellettivo e sono sotto la media. Hanno libri speciali, programmi speciali ed insegnanti speciali, che si sono qualificati con un apposito corso (per esempio Sabina e Marjetka). Non stanno in classe con gli altri. Hanno difficoltà di apprendimento varie e le classi sono meno numerose. Non so se sia un bene o un male per loro, perché non si relazionano con gli altri ragazzini di scuola, ma con questo sistema sono più seguiti e protetti.

Poi nella mia scuola ci sono anche un gruppo di ragazzini con sindrome di down e con gravi ritardi mentali. Sono seguiti da maestre speciali, e non so esattamente cosa facciano, perché li vedo solo a mensa e sono sempre incuriositi dal fatto che io non parli sloveno.

Insomma, sono esausta.
Menomale che come sempre il tempo sloveno è dalla mia parte e oggi ha piovuto.
Il tempo ideale per starmene in casa a riposare un po' questo fine settimana e pensare al prossimo viaggio (Belgrado, fine maggio/inizi giugno).
Se non mi avessero dato il prolungamento questo sarebbe stato il mio ultimo weekend qui e martedì il mio ultimo giorno di scuola.

Dato che improvvisamente ha cominciato a fare caldo, indosso di nuovo i vestiti che portavo ad agosto al mio arrivo. Eppure non sono più la stessa dentro questi pantaloni e questa maglietta blu.

In Slovenia posso dire di aver trovato un equilibrio ed una pace interiore che cercavo da anni e che nessun altro Paese, neppure la Scozia, mi aveva dato.

Ripenso che sarei voluta venire qui in erasmus 13 anni fa e sono convinta che invece è stato davvero giusto così. ORA. Quando le mie priorità, i miei interessi, il mio stile di vita sono altri, questa città è il mio specchio e la mia lampada, e il mio personalissimo genio sloveno sta esaudendo tutti i miei desideri.

Sarà il famoso karma, che infine mi restituisce ciò che ho dato in questi anni?

O sarà  qualcosa che mettono nell'acqua slovena, che fa crescere i papaveri alti alti alti e che ha trasformato me in quello che sono ora?

7 commenti:

  1. Ora capisco perchè la scuola in cui sei tu funziona così bene...ci sono le classi differenziali!!!
    In Italia sono abolite da tanti anni. Per fortuna per i bambini, anche se per noi insegnanti è un dramma a volte.
    Nella stessa classe ci sono livelli diversissimi, e dopo 2 anni, sono personalmente convinta che almeno 3 bambini della mia classe abbiano un livello intellettivo inferiore alla media, o comunque un qualche deficit.
    Li devo seguire come un segugio, a volte non so come aiutarli, perchè non capiscono cose veramente semplici...a volte mi fanno arrabbiare perchè non so mai fino a che punto la loro pigrizia conti.
    Poi alla fine mi dico, poverini...spero di riuscire a dargli modo di esprimersi comunque, anche se sono umana e posso sbagliare.
    In Italia, ho scoperto da poco, i genitori di bambini con problemi anche evidenti, se decidono di negare il problema possono tranquillamente farlo, impedendo alla scuola di mettere in atto un insegnamento differenziato e anche l'insegnante di sostegno.
    Io sono stata per un anno l'insegnante di sostegno di una bambina sordomuta e quasi cieca.
    Io e lei, tutti i giorni, a provare e riprovare a capirci con dei gesti, a provare a tracciare delle linee, a incastrare forme, abbinare immagini (aveva anche iun grave deficit cognitivo).
    E' stata dura, ma che bello...quanti abbracci, quanti baci...e quante cose ha imparato. Qualche volta ho sognato che parlava.
    Oggi ha 14 anni, è una ragazzona che dà i baci a tutti (e qualche volta, delle amanate, se è nervosa), la vedo spesso perchè sono ancora amica della mamma.
    I supoi compagni"normali" si sono presi cura di lei, le hanno scritto bigliettini d'amore e d'affetto, l'hnno accompagnata al bagno...e penso che per loro sia stata una grande ricchezza!
    Tina

    RispondiElimina
  2. Essendo nana, molto, anch'io, forse un giretto lí dovrei farmelo.
    la canzone dei papaveripaperepapápappá la sto cantando al piccolissimo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io poi sono alta 1.70, però qua sono tutti giganti ginnici!

      Elimina
  3. Stai facendoti un'esperienza preziosissima! Spero proprio che, prima o poi, potremo fare qualche cosa insieme! nel Lontanistan (che è ovunque si stia bene e si abbia una buona connessione internet).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Speriamo sì! Appena ho un momento di tempo libero ti scrivo una mail con alcune ideuzze!

      Elimina
  4. Dai bello vedere che ti trovi nel posto giusto al momento giusto, si sente sempre da come scrivi che stai bene in Slovenia e la Spagna era un luogo infernale in confronto. Scozia non abbandoniamola però!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No, la Scozia non la abbandonerò mai ... Infatti fra 10gg vado a una ceilidh night organizzata qua!

      Elimina

Please, leave a message!
Lasciate un messaggio.
Dejadme un mensaje!