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9.4.12

Faccia di ...

Sono sveglia da prima delle 8 anche se è festa.

Perché alla fine in questi mesi ho avuto proprio la faccia di bronzo,
sono stata una svergognata, mi sono sentita quasi come gli impiegati degli uffici pubblici spagnoli (non tutti per carità), che ogni volta che li cerchi trovi sulla porta del loro ufficio un cartello ad accoglierti che ti dice che Pepito Perez (il cugino spagnolo di Pinco Pallino) è fuori a fare merenda.

Si tratta dell'almuerzo, che non è colazione, e non è pranzo, ma è una bella fregatura intermedia che può durate un'infinità di tempo e tu lì che aspetti.

In 7 mesi e mezzo qui, se mi cercavate ero quasi sicuramente in viaggio, a mangiare gelato, a girovagabondare per la città, a fare foto, ad acchiappare libri della biblioteca a caso.
O a scrivere sul blog.

Ma è finita la pacchia.

Oggi quindi,
nonostante il sole splendente fuori dalla finestra (dopo il freddo polare di ieri, giornata in cui ho avuto la geniale idea di indossare pantaloni di lino a 4° e sono tornata a casa con le cosce viola),
nonostante ci siano i piccioni sul davanzale che vogliono da mangiare e mi guardano imploranti dopo che ieri li ho rimpinzati di biscotti al burro,


nonostante domani non lavoro perché questa settimana ho deciso di lavorare di venerdì,
nonostante tutto questo insomma
me ne sono stata a casa e nell'ordine ho:

- risposto a email di gente che ormai mi avrà dato per dispersa. Se solo leggessero il blog lo saprebbero che sono viva, delle volte mi chiedo: ma per chi cavolo lo scrivo? (e mi chiedo pure: ma chi è questo fan segreto che mi segue da Mountain View - California, e si legge i post in modo oculato, uno nuovo e uno vecchio. Se ci sei, batti un colpo)
- salvato e preparato da stampare/spedire delle scartoffie del comenius che se non le mando fra pochi giorni non mi pagano più. L'ultimo pagamento risale al 28/2, menomale che avevo dei risparmi, perché sennò altro che bella vita.
- salvato il mio indirizzo di posta elettronica dell'Uni di Murcia che stava per scadere, che so che loro ci sperano che io non torni più, ma non anticipiamo troppo gli eventi.
Spero vivamente non si tratti di phishing per carpire la mia password e sottrarmi preziose informazioni di spam che mi arrivano a quell'indirizzo, quali pillole magiche per aumentare le misure del mio p%#e, miliardari del Ghana che vogliono il mio numero di conto in banca per donarmi migliaia di euro e signorine russe mozzafiato che mi vogliono a tutti i costi come marito.

Nelle prossime settimane inoltre succederà un po' di tutto:

- inizierò il lavoro extra come prof. di spagnolo, 3 corsi serali, due volte a settimana

- frequenterò un corso sulla metodologia CLIL online all'IH di Barcellona

- tornerò a Roma per una settimana, in concomitanza con le vacanze di maggio (che qua a Pasqua c'è solo un giorno di festa, cioè oggi), per sostenere l'esame del Master per cui tocca studià

- andrò a Sarajevo e Mostar fra 2 settimane per un weekend con un viaggio erasmus

- rifletterò sul prossimo tatuaggio, un drago, che andrebbe a sovrapporsi al tatuaggio che ho già sulla spalla destra, Klingsor, un po' troppo sformato e scolorito.

- farò rafting

Tutto questo lo scrivo qua perché la memoria quest'anno mi fa davvero cilecca, e così magari mia mamma, che è più sveglia di me, ogni tanto mi fa da voce della coscienza.

Così oggi, sommersa da scartoffie, agende, quaderni, fogli volanti, blocchi e blocchetti, post-it, schemi, penne, pennarelli, tazze di tè e caffè, la mattinata è passata senza un attimo di respiro.

Quando infine ho dato un'occhiata al facebook alla ricerca di attività da svolgere a cervello spento, ne ho trovata una che vi consiglio:

Si chiama FACCIA IN UN BUCO

e non è niente di porno, zozzoni che non siete altro.

Si tratta di una pagina web che per brevi momenti ti permette di evadere dalle realtà, di essere chi desiderate:  una top-model, un elfo, un puffo, un rapper, uno scoiattolo, Barbie, un uomo-addominale, un coniglietto pasquale.

E così per 10 minuti sono scappata nel mondo dei miei sogni!

E nel frattempo a Roma la mia sacra famiglia mangia il pranzone di pasquetta, sono già al tiramisù.

6 commenti:

  1. Tu nutri i piccioni?? PERCHè??? Lo so che anche loro fanno parte del creato, ma non riesco proprio a sopportarli!

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    1. Anche io pria li odiavo e li consideravo come topi di fogna porta malattie ... A qua non sono così, sono sani, colorati e mi riconoscono!! Non scappano più dal davanzale, anzi allungano il collo per vedere se ci sono!

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  2. Mamma mia quante attività che hai svolto! Io non mi sarei alzata manco dal letto se non ci fosse stata la mia amica in città... Anche io ho un lettore di mountain view, anche da me non commenta... chissà come mai

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    1. Scoprire che amo nutrire i piccioni è stata la scoperta più sconcertante!

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  3. scoperto appena adesso il tuo blog: anche io in Slovenia (per un periodo minore, tre mesi), ma sempre grazie ad un progetto europeo (Leonardo). God bless UE!
    in bocca al lupo per tutto!
    g.

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  4. Giulia, se vuoi ci si vede per un caffè! Dove sei di preciso?

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