PER LASCIARE UN COMMENTO CLICCATE IN FONDO AL 'POST' SU COMMENTO,

POI SCEGLIETE UNA DELLE OPZIONI INDICATE.

SE NON AVETE UN ACCOUNT GOOGLE/ALTRI, SCEGLIETE L'OPZIONE 'ANONIMO' E

FIRMATE PER FARMI SAPERE CHI SIETE O SEMPLICEMENTE RIMANETE NELL'ANONIMATO!




21.6.12

Con la testa fra le nuvole

Ho finito l'altro ieri di presentare il PPT di addio in tutte le classi in cui ho insegnato, ripeterlo così tante volte mi è servito da terapia. Ho metabolizzato questi 10 mesi, ho ricordato un sacco di momenti belli o totalmente ridicoli vissuti da agosto dell'anno scorso e ora sono pronta a partire (voi ci credete? Io no, ma magari se lo scrivo mi convinco!)

I momenti ridicoli e gli equivoci li ho già raccontati quasi tutti sul blog, se spulciate li trovate, e riraccontarli in classe fra le risate degli studenti mi ha aiutata a prendere questi giorni con più filosofia.

Ve ne faccio una breve rassegna:

- gli studenti qua a scuola portano le ciabatte, tipo pattine. Il primo giorno di scuola ho pensato che uno studente fosse malato e che lo stessero per portare via in ambulanza, dato che portava 'ste ciabattine e una specie di pigiamino (che poi erano pantaloni corti e maglietta). Gliel'ho pure chiesto se stava male. Poi ho pensato che fossero tutti in ciabatte perché essendo una scuola ecologica magari era il giorno di puliamo il pavimento tutti insieme.

http://comeniusinslovenia.blogspot.com/2011/09/ciabattiamo.html

- in mezzo ai campi qua si sono una specie di grossi armadi. E io pensavo che quello fossero: armadi per riporre gli strumenti agricoli, provviggioni di fieno e foraggio, chessò acqua. Sono alveari. Sì, tutti accozzati insieme come grossi cassetti. Correre verso un alveare immenso pensando che sia un armadio blu per fargli una foto non è un'esperienza che raccomanderei a nessuno.

- gli spazzacamini qua si vestono tipo squadre speciali della polizia antidroga. Io non mi drogo ma il giorno che lo spazzacamino ha bussato vigorosamente alla mia porta mi è preso un accidente.


http://comeniusinslovenia.blogspot.com/2012/03/cancamini-cancamini.html

E poi quelle che credevo fossero polpettine vegetariane e invece erano tipo gnocchi ripieni di marmellata, o le candele da cimitero che però qua sono tutte colorate e all'inizio pensavo fossero tipo quelle scacciazanzare per feste in giardino o in terrazzo.

E le copertine stile ottantenne che ti danno nei bar in inverno se ti siedi fuori e io mi dicevo fra me e me: ammazza le nonne slovene che moderne, c'hanno tutti 'sti bar solo per loro.

E poi il burro o forse lardo ingannevole che viene venduto in contenitori tipo Philadelphia, e gli yogurt liquidi in vasetto che tu pensi che sia uno yogurt normale e quello felice e contento ti esplode nello zaino.

Insomma, ora che tutte queste cose le so e non farei più la figura della scema, mi tocca andarmene. Non è giusto.

Sto scrivendo il discorso finale da pronunciare a scuola il mio ultimo giorno, mi sono uscite pure le lacrimucce. In realtà è una specie di favola su una tipa tutta blu, cioè io, e si fonda su un gioco di parole in sloveno, perché il colore blu si dice 'modra', ma questa parola significa anche saggia. E così è la storia della tipa blu di colore che però saggia non fu, perché invece di studiare lo sloveno, preferì farsi giri su giri, mangiare gelati, fare foto. Giusto perché i ragazzini capiscano che non ci si può solo divertire, perché sennò si viene rideportati nel deserto.

L'idea è farmelo tradurre dalla mia coinquilina in sloveno e leggerlo così non ci capirò niente di quello che dico e non mi commuoverò. Idea geniale delle mie.



E per concludere avrei dovuto pubblicare questo video qualche settimana fa, l'artefice me lo ha ricordato più volte. Sono i passi della quotidianità, quando piano piano una città diventa tua sotto i tuoi piedi, e metti un po' il pilota automatico.
A dire la verità a me qua non è successo, certo non mi perdo più per strada come all'inizio, ma di solito guardi in cielo più che in terra e forse per questo quest'anno l'ho vissuto così,
con la testa fra le nuvole.


Nessun commento:

Posta un commento

Please, leave a message!
Lasciate un messaggio.
Dejadme un mensaje!