Vabbè, hai scoperto l'acqua calda, direte voi.
Ebbene sì, ma delle volte uno non si rende conto che ci fidiamo di ciò che ci dicono gli altri e rinunciamo a vivere delle esperienze solo perché tizio caio o sempronio ci ha detto che quella cosa là gli ha fatto proprio schifo. Oppure il contrario, facciamo qualcosa solo perché qualcuno ce ne ha parlato bene, e poi ci ritroviamo a chiederci: ma chi me lo ha fatto fare? Tipo che a me tutti dicevano che Praga era fantastica e invece mica mi è piaciuta tanto.
Comunque, tornando a ieri, all'ultimo minuto, come sempre, avevo rimediato un passaggio e giretto alle grotte di Postumia con 3 portoghesi e avevo deciso di andarci nonostante prevedessi poi un lungo fine settimana fuori. (http://www.postojnska-jama.eu/it/una-bellezza-di-fama-mondiale/)
Ed ecco le opinioni ed anche preconcetti sfatati:
- 3 portoghesi - pensavo fra me e me - cavoli, fumeranno sigarettine puzzolentissime in macchina, non parleranno inglese, sentiranno musica cacao meravigliao a tutto volume, guideranno in modo suicidottero, si porteranno panini con il baccalà per merenda.
Un'altra volta ancora la mia opinione-preconcetto-stereotipo su una nazionalità si è rivelata sbagliatissima davanti a 3 portoghesini educatissimi-normo-decibel-no-baccalà.
- ho 35 anni. Ma non la pensava così il bigliettaio delle grotte di Postumia, per cui ho pagato il biglietto per studenti. E fin qui ci potrebbe pure stare, perché in fondo sto facedo un master.
Ma il prezzo ridotto è solo per studenti fino ai 25 anni. Così dopo lo spazzacamino che mi chiamava Miss (lo trovate qui), ora sono pure innamorata del bigliettaio che mi ha dato 10 anni di meno.
Facendomi risparmiare una decina d'euro.
- Sulle grotte di Postumia era stato tutto un tripudio di opinioni da parte di amici e conoscenti: fantastiche, una sola, piene di turisti, una meraviglia, non valgono il prezzo del biglietto, mozzafiato.
Io ero già stata alle altre grotte poche settimane fa, e quindi le stalattiti e stalagmiti magari non sono state così sorprendenti come se fosse stata la mia prima
Però le grotte di Postumia sono immense.
Tanto che due parti del percorso, all'inizio e alla fine, te le fanno fare in trenino.
Sembra di stare a Gardaland e tocca stare attenti alla capoccia, perché se uno è alto più di un metro e ottanta c'è il rischio che dia una bella tranvata asporta calotta cranica contro le rocce.
Poi sono talmente immense che si può tranquillamente sgattaiolare in fondo alla fila e fare foto proibitissime (perché a quanto pare il flash fa proliferare i batteri, che fanno crescere il muschio), e volendo se si ha la sindrome di Rosso Malpelo, si può pure prendere il cunicolo sbagliato e perdersi per sempre.
Secondo me vale la pena visitarle, ma non con genitori con gli acciacchi.
Io avevo pensato di portarci i miei, ma poi mi sono resa conto che, scesi dal trenino giallo canarino, fare su e giù per scale, salite, discese e cunicoli umidi non sarebbe l'ideale per il ginocchio scardinato di mio padre e i capelli di mia mamma, che con l'umidità assumerebbero la tipica piega di leonechehamessolazampanellapresadellacorrente.
E ricordatevi che, anche se ci andate d'estate, dentro le grotte fa freddo - temperatura media
8-10°c. Tocca portarsi un maglione e magari pure una giacca impermeabile appresso. Il giro per le grotte dura parecchio (quasi 2 ore) e una volta entrati non è che si può tornare indietro!
Pubblico un po' di foto-cresci-muschio, che non rendono l'immensità di questo posto e la forza dell'acqua che si diletta a scolpire
un tetto di spaghetti di qua
Enormi stalagmiti che sembrano candele sciolte di là
Bitorzolute cellulitiche stalattiti lassù
E simboli fallici un po' ovunque
In queste grotte si dice che vivessero dei mostri, eccovene una foto:
La leggenda dice che le grotte fossero abitate da un drago, che minacciava di papparsi tutti gli abitanti dei paesini circostanti. E allora Jacob, un pastore di Postumia, escogitò un trucco per farlo fuori.
Sapendo che il drago andava matto per la carne di vitello, Jacob ne ammazzò uno, lo riempì di calce viva, e lo lanciò negli abissi delle grotte.
Il drago se lo mangiò in un sol boccone, e preso da una gran sete, tracannò qualche decina di litri di acqua fresca del fiume sotterraneo.
Calce ed acqua si pietrificarono nello stomaco del povero draghetto e pericolo scampato per Jacob e tutti i suoi compaesani
.
I draghi mi hanno sempre fatto una gran pena, così grossi e così giuggioloni.
Però si vede che sto drago doveva averci una fidanzata, perché i suoi figli vivono ancora nelle grotte.
Se comprate il biglietto speciale, che include anche una visita al Vivarij Proteus,
http://www.postojnska-jama.eu/it/altre-visite/grotta-del-proteo-il-vivaio/ li potrete conoscere.
(in realtà ve ne fanno vedere uno pure all'uscita dalla grotta, prima di riprendere il trenino per tornare in superficie)
Io avevo associato la parola vivarij a vivaio e mi aspettavo una specie di giardino con piante e fiori tipici della zona.
Invece all'entrata dell'edificio del vivarij ci danno una torcia a pile. Boh.
Entriamo e scopriamo che non si tratta di un vivaio, ma di una galleria abbastanza buia, ricavata in una parte delle grotte, con degli acquari poco illuminati in cui giocare - grazie alla suddetta torcia - al caccia al tesoro per scovare gli animaletti (scorpioni, pidocchi acquatici, pescetti) tipici delle grotte.
Fra cui appunto i figli del drago morto di indigestione, ovvero i pesciolini umani, o protei, una specie di mix fra anguilla, porcello e neonato. Questo esserino vive 100 anni, è una specie animale protetta, è ciecato e non mi pare faccia altro che dormire.
E poi, sempre della serie: ti aspetti una cosa e te ne ritrovi un'altra, nel prezzo del biglietto speciale, è inclusa pure un' esposizione di farfalle.
Ora, io me le immagino tutte vive e svolazzanti, che ti si attaccano ai capelli perché profumano di shampoo alla pesca o alla faccia perché ti sei messa la crema idratante alla papaya.
E invece no, grande tristezza, trattasi di farfalle di tutti i colori (e molte blu) morte e imbalsamate.
Nel pacchetto che abbiamo scelto noi era incluso anche il Castello di Predjama, a cui dedicherò un altro post.
Qua trovate tutti i prezzi dei vari pacchetti offerti.
Io vi consiglierei di visitare le grotte e il castello (attenzione però, se viaggiate in autobus e non in macchina non avrete modo di arrivarci, si trova a più di 10km dalle grotte e non ci sono collegamenti) e tralasciare il vivarij (animaletti) e il razstava metuljev (farfalle).
Ma non si sa mai, magari qualcuno fra di voi è amante dei pidocchi delle grotte e delle farfalle morte e inchiodate.
Come dicevo all'inizio mi sorprendo di come le opinioni della gente su una stessa cosa possano variare tanto, e quindi fate un po' come vi pare, ma poi non mi venite a dire che non vi avevo avvertito.
Postumia (fino al 1945 in Provincia di Trieste) è bellissima. Peccato che si sia completamente dimenticato che le infrastrutture per entrare alle grotte e per visitarle, sebbene scoperte ai tempi dell'Impero Austro-Ungarico, siano state messe in piedi durante il periodo di appartenenza all'Italia. Anche la stazione ferroviaria è di realizzazione italiana.
RispondiEliminaGrazie delle informazioni aggiuntive allora! :-)
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